BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] Su questi inizi, tuttavia, non si hanno notizie precise, anche se pare probabile che il B. servisse per qualche tempo insieme pervenirà nelle nostre mani" (Brandolini d'Adda, p. 111): cosa che in realtà non accadde mai.
Nel giugno del 1510 il B. era ...
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MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] di dettagli inopportuni, anche se sulle reali motivazioni del nella quale si dice "non manchi nessuna cosa non dirò per necessità del viver umano . Stefani, E.M. M. e la sua "Historia nova", in Archivio veneto, VI (1876), 1, pp. 132-138; A. ...
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BENTIVOGLIO, Bente
Figlio di Andrea di Antonio, non è nota la sua data di nascita che tuttavia dovrebbe cadere verso la metà del secolo XIV.
Apparteneva al ramo della nota famiglia bolognese, che discendeva [...] del Bentivoglio. Tale identificazione appare tuttavia poco probabile, se non altro perché mancherebbero completamente, per gli anni completamente del B., la qual cosa lascia supporre che in quell'anno egli fosse ancora in prigione. Lo ritroviamo solo ...
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DANDOLO, Giovanni, detto Cane
Marco Pozza
Appartenente al ramo di S. Polo della celebre famiglia, nacque con ogni probabilità nel quarto o quinto decennio del sec. XIII. Primo dei suoi ad essere indicato [...] ricoprì alcun incarico ufficiale, pur continuando ad interessarsi della cosa pubblica: lo si trova presente, tra l'altro, Vespro in Sicilia - e le forze impegnatevi furono dirette proprio su Negroponte, come nei desideri veneziani, anche se con ...
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CAMPULO
Walter Mohr
È menzionato come notaio pontificio in una lettera di papa Adriano I a Carlo Magno scritta nel 781, e, come tesoriere, nell'anno 801 dagli Annales regni Francorum. Èprobabilmente [...] dallo stesso sovrano. Non risulta inoltre dalle fonti che il re avesse portato con sé, nel suo viaggio in Italia, gli accusati, cosa che avrebbe necessariamente dovuto fare assumendo più processi. La Vita Leonis ha evidentemente raccolto tutte ...
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CIRNI, Antonio Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Olmeta di Tuda, nella regione di Nebbio, presso Bastia, in Corsica, verso iI 1520, da nobile famiglia.
Sui primi anni della sua vita non [...] accettabile al pontefice e al cardinale Cicala, che se ne fece portavoce presso la Repubblica. Ma Genova pronunziò parole rudi contro l'amministrazione, cosa permessa impunemente, secondo una vecchia usanza, in occasione di un nuovo insediamento. Ma ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] primi dubbi in corte sforzesca sulla idoneità fisica della fanciulla promessa sposa. I Mantovani si protestarono ignari di ogni cosa: nel territoriali per il marchese in caso di guerra con la Serenissima, portò con sé anche un riaffiorare dell' ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] sembra godesse di uno stato economico elevato. Ridotte a poca cosa le proprietà immobiliari - la "condizione" dei figli Stefano e Turchi. Le fonti non permettono tuttavia di stabilire con certezza sein questi casi si tratti di lui, ovvero di un suo ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] in conseguenza di un parto, dovette essere molto cara al M., se i suoi scritti (già usciti, per cura del marito, in Rivista italiana di sociologia), il cui "sunto" avrebbe pubblicato (cosa che non avvenne) nel numero successivo.
Si era nel pieno ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] logica, poi di filosofia, infine di fisica. In tale ambiente culturale si confrontò con il pensiero di Livorno un Saggio sopra la questione se la nostra lingua sia suscettibile o latino, e greco, che ha qualche cosa di tutte queste lingue, e che non ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...