CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] dei sette dolori, e ne richiese l'erezione in parrocchia filiale. Cosa si celasse dietro quest'apparente pietà religiosa non S. Chiara, che consultava la permissione, che dicesse, se Avellino, prima di fabbricar la chiesa aveva domandato, o ottenuto ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] di attaccare la città e che non avrebbe potuto astenersene se la Repubblica non avesse tempestivamente raggiunto un accordo col pontefice. intenzioni del loro capo, cosa della quale l'Orange non mostrò in alcun modo di preoccuparsi, evidentemente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] in modo si invaghi di lui, essendo l'uno perduto in ogni qualità de' vizij, e l'altro maestro dell'arte meretricia, che niuna cosa della Repubblica in Lombardia.
Non occorreva di più per indurre il Consiglio dei dieci ad avocare a sé la questione ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re di Castiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] se il papa vorrà fargli qualche benefizio in ticompensa dei suoi servizi, bene: se no, lo terremo per quest'anno presso di noi; poi se attendono un buon cristiano e un buon amministratore della cosa pubblica. L'A. subì profondamente l'influenza della ...
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CANETOLI, Matteo
Gianfranco Pasquali
Figlio di Pietro, dottore in legge, e fratello minore di Lambertino e Giovanni, anche loro giuristi, nacque a Bologna nel 1361, come attesta un atto privato, in [...] "andava a cavallo, confortando il popolo se levasse... dicendo che dolce cosa era per la libertà morire". I Bologna al loro rientro. Pochi giorni dopo tale rientro il C. morì, pare in seguito a una caduta da cavallo. Fu sepolto, il 25 ott. 1420, ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] vincoli di solidarietà e di amicizia che ci uniscono; la tolleranza, è ottima cosa cominciare a praticarla in famiglia. Tutto il dissidio, del resto, si riduce a sapere, se valga meglio aver fede nella ragione della forza o nella forza della ragione ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Alvise di Marco, di un ramo a S. Samuele detto "dal zenevre", e di Cassandra Cavalli di Corrado di Nicolò, nacque a Venezia il 26 luglio 1526. Pur non appartenendo [...] pochi, mal pagati, impegnati in continui logoranti servizi fuori città. Se dunque non era in grado di espletare neppure le di vaste giurisdizioni, che egli sapeva in grado di manovrare "molte dependentie". La cosa si ripeteva, qualche mese più tardi, ...
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CAPECE ZURLO (Zurolo), Giovanni Antonio
Raffaele Barometro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, a Napoli, in una delle più importanti famiglie del patriziato napoletano, iscritta fin da antica data [...] influsso del Giannone fu, sotto questo aspetto, determinante, in quanto il C. si pose nella sua scia non fu mai pubblicata: la qual cosa, date le notevoli argomentazioni addotte a e, per essa, dal re, che, se "non è Giudice, né prefetto, né ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] il 18 sett. 1505 (nel 1538 o 1539 Francesco sposò Cosa di Raffaello Girolami, e morì a Roma nel 1541). Ai moglie del D., che fu sepolta nella chiesa di S. Gregorio. Non sappiamo sein seguito il D. sia rimasto a Roma o sia tornato a Firenze. Sta ...
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CATIZONE, Marco Tullio
Franca Petrucci
Nacque a Magisano, un casale di Taverna in provincia di Catanzaro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI, da Ippolito e Petronia Cortes. Non è noto [...] , ma non doveva essere privo di mezzi se nel 1598 poteva intraprendere un lungo viaggio che soldato italiano, che aveva combattuto in gioventù in Africa al seguito del re Sebastiano parola della lingua portoghese, cosa che assai difficilmente poteva ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...