PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] Ottavio Rossi (1620): «Per mettere in musica componimenti affettuosi, certa cosa è che alcuno mai non sopravanzò il così per altre cinque strofe (in Durante-Martellotti, 1989, pp. 300 s.). Altrove Grillo dipinge se stesso nel ruolo del pastore Lidio ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] dovevano convincere il Sassetti, se da Madrid questi poteva scherzosamente accusarlo d'operare in modo che il prezzo , gente che "non tiene fede, e credono alla prima cosa che vedono la mattina". Naturalmente lo colpiscono i loro eccessi sessuali ...
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CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] milizie imperiali nello Stato pontificio. Se il progetto avesse avuto esito e torturati, rivelarono ogni cosa. Passarono allora sotto la di Sermoneta, ai quali il papa l'aveva promessa in feudo. Quando poi si presentò Poccasione di arrestare il ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] viceré si affrettò a comunicare ogni cosa a Filippo II il quale lasciò arbitro il Pescara se informare o meno il B. confidente del re di Algeri.
Un rapido cenno su di lui è ancora in una lettera di Filippo I I al viceré di Sicilia, Marco Antonio ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] moltiplicare simili fondazioni, ma la cosa non fu possibile per lo scoppio atteggiamento assai riservato, se non ostile. Gli e Bibl.: Lettere da Roma ai Nunzi pontifici in Svizzera negli anni 1609-1615, in Bollett. stor. d. Svizzera Ital., XXIII(1901 ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] senza pericoli: se si fosse in svaligiamenti e rapine) collane, gioielli e denaro da regalare ai consiglieri del re; quattro bellissimi cavalli dei famosi allevamenti gonzagheschi furono subito donati al primo ministro Ruy Gómez.
Per prima cosa ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] Signore che se fra il termine di quaranta giorni non stabiliva la pace coi Venetiani et ritornava in Constantinopoli, essi religiosa del Borbone: ma proprio per il significato che la cosa avrebbe assunto il B. dovette rifiutarsi e di conseguenza il ...
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BADOER, Andrea Biagio
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Nacque il 2 febbr. 1515 (1514 more veneto)da Pietro e da Caterina Giustinian; sposò nel 1544 una figlia del ricco Zuanne Corner e trascorse la vita nella carriera amministrativa [...] ed il partito numeroso, anche se non ancora abbastanza influente, che egli in quelle circostanze rappresentò, il ruolo non aveva dubbi "non essendovi cosa più sicura dell'incostanza delle leghe", come dichiarò in Senato, secondo quanto riferisce il ...
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CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] primo consolato comunale del C., che dovette occuparsi in tale veste, anche se le fonti non lo indicano esplicitamente, delle cives chiedevano di partecipare alla gestione della cosa pubblica, in misura proporzionale alla loro importanza economica. ...
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DAL VERME (de Vermo), Nicola
Gian Maria Varanini
La famiglia Dal Verme di Verona discende da un "Vermis", cittadino veronese residente nella zona periferica di Porta S. Zeno, attestato nel 1174 (Arch. [...] economica certo agiata (pur se dei suo patrimonio si hanno partecipò alla gestione della cosa pubblica, figurando almeno dal perg. 193; Ospitale civico, b. LXVI, perg. 2 app.; S. Leonardo in Monte, b. 24, m. CII, perg. 2; S. Silvestro, pergg. 120 ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...