Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] un ragazzo vestito da donna? A cosa si riferisce il panico che la (lo) coglie, nel momento in cui si profila la necessità di senza la presenza di una strepitosa Julie Andrews, corpo insé ambiguo.
Il fascino divistico delle star, donne e uomini ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] radicale del corpo altrui (cosa inevitabile, per Sartre); tale pericolo, più o meno marcato in molte situazioni psicologiche al dalla centralità del rimanere ben racchiusi e celati insé stessi alla periferizzazione, rimbalzata sulla sfera estetica. ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] di essere comico, è insomma un concetto molto semplice insé e nei suoi effetti, che però suscita problemi e
Può sembrare una visione particolarmente crudele di cosa sia la comicità, ma mette in luce in termini espliciti quello che, come vedremo, ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] cosa. In psichiatria può essere definita come un 'evitamento' sconvolgente mediato dalla paura, di tipo di casa, che è la più invalidante, se ne possono accompagnare altre, come quelle di trovarsi in mezzo alla folla, di viaggiare, di restare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...]
Poiché il contatto avviene solo in questo termine e non si percepisce nulla se non per contatto, è manifesto che dal semplice fatto che le sostanze del pane e del vino si dice che cambino nella sostanza di qualche altra cosa, in modo tale che questa ...
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Meditazione trascendentale
Bruno Callieri
Si definisce meditazione la pratica ascetica per cui il credente si raccoglie insé stesso e, riflettendo sulle verità di fede, rende più intensa la propria [...] vegetative di un corpo che viene inteso come 'corpo-cosa' (Körperding) e non come 'corpo-intenzionato', dispiegato P. Sartre chiama en-soi e non pour-soi). Proprio in questo va individuato e sottolineato il confine netto fra la meditazione ...
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colpa
Simona Argentieri
Ciò che si prova disubbidendo a una regola morale, giuridica o religiosa
La colpa è il risultato di una cattiva azione: l'aver fatto qualcosa di male (oppure non aver fatto qualcosa [...] arrivati a riconoscere le regole come nostre e come giuste insé, se non le rispettiamo proviamo invece un vero senso di colpa; di noi stessi, un vago malessere che non sappiamo a cosa attribuire.
Per esempio, quando nasce un fratellino, molti bambini ...
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intuizione
Francesca Martini
Conoscere le cose senza dover ricorrere al ragionamento
Il termine intuizione deriva dal latino tardo intuitio; il verbo intueri ha il significato letterale di "osservare [...] i concetti, non sono cioè in grado di avere l'idea di una cosa senza vedere o toccare la cosa stessa, e hanno bisogno di oggetto. Intuire non significa guardare in modo rapido o distratto, ma sprofondare insé stessi.
Nello studio di problemi ...
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tabù
Francesca Martini
Divieto sacro
Tabu è una parola polinesiana composta da ta – che ha il significato di «marcare» – e dalla particella con valore intensivo bu. Dunque il suo significato letterale [...] alcuni popoli primitivi e che ha insé poteri sovrannaturali dai quali conviene tenersi Cosa sono i tabù
Il primo incontro degli occidentali con la parola tabù risale a un viaggio compiuto nel 1777 dal capitano James Cook nell’isola di Tonga, in ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] attività (o condizione) dell'uomo non è facile definire cosa s'intenda con la parola ‛guerra'. Nessuna classificazione semplicistica e i suoi vicini: la Somalia e il Sudan. Se si considera in che modo arbitrario furono tracciati i confini fra i vari ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...