Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] pensai che la causa era perduta».Sturzo esordì chiedendo se, in caso di formazione di un partito «fra cattolici», fraternità e della giustizia sociale. Che cosa gioverebbe tutto il resto [si chiese De Gasperi] se a chi soffre ingiustizia e violenza ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] difficile da accettare. A quel punto, non vi era via d’uscita se non quella di provare a ‘convivere’ con il regime e con i per sensibilità culturali, teologiche e educative? In che cosa esse si sono differenziate rispetto alle tradizionali ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] L'altro principio è quello dell'universalità, in quanto ogni persona particolare si fa valere e si appaga mediante l'altra. Se, quindi, nella società civile "ciascuno è fine a se stesso", e "ogni altra cosa per lui è nulla", tuttavia, "senza rapporti ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] le elezioni precedenti28. Si trattava ora di capire che cosa avrebbero fatto i cattolici-deputati, consapevoli che si era dell’alleanza, ma centrista nel programma, fosse in realtà il solo possibile poiché se non ci si fosse piegati a quella scelta, ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] si attendeva al grande avvenimento: il popolo, ormai lontano dalla cosa pubblica, – ciò che non è tutto male – ed avvezzo seguito con grande attenzione l’esperimento dei preti operai in Francia, anche se alla fine si era dimostrato solidale con la ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] nel corso del tempo. Parlare di famiglia, di cosa sia o di cosa debba essere, significa quindi mobilitare idee e concezioni sul donne affette da distocia di procreare. Entrava così in gioco, anche se non era ancora esplicitata apertis verbis, l’idea ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] di Trento non haverebbe havuto un fine si avantagioso al Pontefice, se il numero de’ Vescovi Italiani non fosse stato di gran lunga esercizi di pietà; solo pare che manchi in qualche cosa, et in qualch’altra ecceda in materia de’ studi, stante che il ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] da parte di Cristoforo Colombo il 12 ottobre 1492, se segnò l'inizio della presa di possesso europea del nuovo completamente priva di venti, cosa questa che sarebbe altrimenti fatale per i naviganti, bensì, in virtù dei persistenti venti orientali ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] direttore de «La Civiltà cattolica», il quale formulò, se pur in modo frammentario e non senza inflessioni polemiche, un autentico riforma della Chiesa a mezzo secolo dal Vaticano II. Una cosa, infatti, è riconoscere a parole che le Cinque piaghe sono ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] il pieno inserimento in una realtà ormai fortemente cosmopolita: cosa tutt’altro che frequente in una scuola secondaria Irene Pivetti. Strettamente intrecciata con la vicenda fucina, anche se ben più ampia e complessa, è poi la questione inerente ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...