Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] , più o meno rappresentativi, secondo Wheeler (ma la cosa appare improbabile), di altrettanti manufatti. I profili di 39 e dall'Arabia (non se ne conoscono però le anfore) e ai porti del Sud, Muziris e Nelkynda, ma in modiche quantità, come a ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] parte, della pavimentazione in strati sovrapposti di terra battuta, spesso mista a ciottoli (cosa che permetteva di nei territori coreani rimase il wuzhu o, in coreano, oshuchon, non sappiamo se mantenendo in uso le monete o le antiche matrici ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] di decadenza nelle scienze sociali. Se qualche influenza si avverte nel modo in cui tale concetto viene ripreso, in termini di decadenza, Eisenstadt si chiede innanzitutto quali siano le condizioni che consentono a quegli imperi di formarsi; che cosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] sull’Europa e a entrare in modo massiccio nelle collezioni. Fu come se scrigni pieni di oggetti preziosi , l’«idra con sette teste», definita nello stesso catalogo «cosa superbissima».
Gli orti botanici
Oltre alla collezione, l’altro strumento ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] dimensioni, comodità e facilità d'impiego e, cosa più importante, prerogativa solo della betagrafia, , che possono venire localizzati nel manufatto se si conosce la velocità di propagazione degli US in quel materiale. Essendo tale velocità costante ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] Assemblea e il luogo in cui si prepara la conquista del potere da parte della Montagna. La cosa non avviene senza fatica, sala dei giacobini? Ve li spingono dentro, e se sono riluttanti, si mette in moto la macchina dell'espulsione. Si inizia con ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] , ogni membro sospetta che i suoi partners facciano la stessa cosa. Ciò può far naufragare l'impresa in breve tempo.Tutto questo si collega alla concentrazione nel senso che, se il mercato è assai poco concentrato, tali impedimenti alla costituzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] semplici o più semplici ancora del rotifero, del tardigrado e così via dovrebbero goderne in pari misura, cosa che viene prontamente smentita dai fatti.
Se dunque la semplicità dell’organizzazione influisse nel risorgere degli Animali, i Polipi a ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] Goethe non rispecchia solo la diversa ricezione, nella zoologia tedesca, dei metodi morfologici sviluppati in Francia, cosa che già di per sé rende quasi impossibile una trattazione unitaria della morfologia, ma anche che la morfologia è collegata ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] perciò non sono tossiche e non possono fare male neppure se assunte in quantità massiccia e per un lungo periodo; la loro a seconda delle foglie dell'albero di cui si nutrono, cosa certamente legata all'importanza che aveva il baco nell'economia ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...