Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] pratica di trattenere sul fondo i conduttori morosi verso i proprietari, cosa che la legge dapprima vieta, ma alla fine del III e per il fisco) ma è perseguito come se fosse uno schiavo in caso di fuga, mentre i proprietari possono appropriarsi dei ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] informando le donne su che cosa sarebbe loro successo e insegnando loro a collaborare in modo attivo alla nascita del svolgerà il parto, la disponibilità del personale, l'avere accanto a sé il marito, 'il clima di rispetto e sacralità' che deve ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] sociali; ci si interroga su che cosa significhi condurre ricerche in società caratterizzate da una percezione del si occupa di antropologia debba rappresentare sé stesso come un soggetto neutro: in realtà, se gli uomini considerano il genere maschile ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] persona è prevenuta nei confronti di un'altra, tenderà a considerare in modo negativo qualunque cosa essa faccia o dica. Se questa si comporta in modo amichevole, si privilegerà un'interpretazione che considera tale comportamento adulatorio e servile ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] o di quanto si riteneva tale (in fondo, non se ne sapeva quanto un cattedratico di Creazione e distruzione dell'immagine di Federico II nella storia dell'arte. Che cosa rimane?, in Federico II. Immagine e potere, a cura di M.S. Calò Mariani ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] delle varie operazioni e, cosa ancora più importante, si telecomunicazioni. Williams portò con sé un componente tecnologico fondamentale: la sua grande rivale, l'IBM, era già in grado di competere validamente sul mercato. Sebbene il coinvolgimento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] servizi segreti britannici (attraverso contatti in Polonia e in Francia) scoprirono, senza che i tedeschi se ne rendessero conto, come funzionava macchine logiche elettroniche, sia la concezione di cosa potesse essere un calcolatore per uso generale. ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] 'altro, poi del corpo a corpo, uno schema corporale di sé e dell'altro (Geral-Moltz-Ward 1992). La pubertà è 1997).
b. malinowski, Sex and repression in savage society, London, Routledge, 1927.
w. pasini, A cosa serve la coppia, Milano, Mondadori, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] studi inglese, e il fatto che i papi in una certa misura se ne disinteressassero, risparmiarono a Oxford l'invasione era rara e comunque soltanto in questo caso si poteva parlare di reportatio ufficiale. La stessa cosa accadeva per i sermoni: gli ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] del suono in analogia con la teoria corpuscolare della trasmissione della luce di Newton. Secondo Mairan, se si concepisce su una corda tesa, come quella di un monocordo (cosa che veniva fatta da lungo tempo dai costruttori di strumenti a ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...