MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] è verosimile che egli "diedesi a fare alcuna cosa da se" (ibid.), confrontandosi con la grande tradizione lignea formativo del M. si concluse con l'apertura di uno "studio da se' in strada Giulia", dove egli "ammise discepoli" (ibid., p. 166). La ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] certo territorio, e forse anche venire a coincidere con un centro religioso. Si può pensare, anche se per ora la cosa non è direttamente dirnostrabile, che in simili luoghi, qua e là, abbia avuto inizio uno sviluppo verso forme di abitati a carattere ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] conoscenza delle dinamiche di circolazione delle merci; Cosain Toscana; Squillace in Calabria), così come sono noti su base avevano occupato gli spazi che la vacanza – di fatto, se non teorica – dell’autorità civile aveva favorito, soprattutto nella ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] solo delle figure insé stesse, ma anche del materiale analogo di altri siti.
b) Soggetti. - In contrasto con intravedere le grandi città di Pergamo e Alessandria. Ci mostrano qualche cosa dei pensieri dei comuni cittadini, il loro gusto per l'arte ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] per lo più attribuiti a Stefano da Verona (e comunque, se non tutti autografi, pertinenti alla sua cerchia), alcuni dei quali la decorazione ad affresco di un camino, e forse qualche altra cosain casa Morando agli Orti di Spagna vicino a S. Zeno a ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] l'hanno più impiegata è perché essi sapevano che la vòlta porta insé il suo germe di morte" ed aggiungeva "che cosa ci resterebbe oggi delle tombe e dei templi dell'Egitto, se l'Egitto avesse adottato di preferenza la vòlta?".
Ma soprattutto nelle ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] , Ebert, Brandenstein) e quella contraria da S a N (Childe). Ma una cosa è certa: che nell'epoca suddetta, e probabilmente per molti secoli, si è , già complesso insé per la vastità del suo teatro geografico, diventa ancora più arduo se si pensa che ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] artistico quale è sentito dalla collettività sia nell'opera insé, sia nella sua funzione di decorazione ed ornamento dell per il venditore e della multa corrispondente al doppio del valore della cosa comprata per l'acquirente (Dig., 18, 1, 52). Si ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] in generale il maturarsi di un modo diverso di concepire l'immagine insé. Tuttavia già nel IV sec. troviamo, in L'apparizione dell'o. nella pittura monumentale non era del resto cosa nuova (cupola del San Giorgio di Salonicco, mausoleo di Teodosio I ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] decorati. La decorazione è cosa di per sé ovvia, specie perché allora e poi le decorazioni potevano avere valore apotropaico o aspetto terrificante. Lo s. di Agamennone aveva al centro una testa gorgonica che riunisce insé entrambi i caratteri; a ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...