D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] frequentare una scuola politecnica, decise di allontanarsi dalla famiglia, cosa che fece, forse negli ultimi mesi del '75, entrando palazzo per esposizioni, a Genova, redatto in uno stanco neobarocco.
Se le sue comparse progettuali per l'Italia ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] P. Bellori, il M. rimase estraneo, sicché è dubbio se il suo incontro con Bellori sia avvenuto allora, come supponeva lasciava il gioiello largitogli da Luigi XIV ("la cosa più preziosa che io abbia in questo mondo": Crespi, p. XIII), all' ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] e l'Opera del Duomo, intesi pertanto come cosa diversa dal vero e proprio contratto di allogagione del , Francesco Laurana: la Madonna di Carcassonne e il suo restauratore, in Il se rendit en Italie. Etudes offertes à André Chastel, Roma 1987, ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] nel capire che la grande miseria della gente era una cosa che si poteva combattere»; aveva anche compreso che «tutto e realizzò Colloquio con il vento, che poteva girare su se stesso in casi di forte brezza. L’opera fu acquistata da Sweeney per ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] derivò il cognome Gentileschi, che ben presto scelse di assumere per sé e col quale quasi sempre ebbe a firmare le proprie opere. al 29 ott. 1612 fu il processo in cui il L. accusò Tassi di avere violentato e (cosa ancor più grave per la legge dell' ...
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AUSTRIA
H. Fillitz
(ted. Österreich; Osterriche nei docc. medievali)
Il territorio dell'attuale A., corrispondente in epoca romana alle regioni del Norico, di parte della Rezia e della Pannonia, venne [...] , soprattutto in campo architettonico.Anche se fin dai primi tempi del cristianesimo nei territori che costituirono in seguito il seguiva dunque una tipologia propria dell'Italia settentrionale, cosa che, nel luogo di residenza del principe, doveva ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] grafico), con qualche operatore locale, anche se non professionista in senso stretto.
La prima notizia di un "faraoniche" per la corte iraniana; ma il G. fece di tutto perché la cosa si perdesse nel nulla. Non così con il Giappone, ove, a partire dal ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] qual cosa avrebbe determinato l'ubicazione della più antica cattedrale nell'area extramuranea nordorientale della città, in linea sacrificio di Cristo (Quintavalle, 1969; 1974; 1990). Se spettò al capobottega la realizzazione del primo arredo sorretto ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] opera d'arte. Non ci si chiese più che cosa fosse il bello, ma che cosa piacesse agli uomini e quale fosse il loro personale il gusto non fosse confinato in un semplicistico ed elementare arbitrio personale. Per es., se appare evidente che il gusto ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] e il L. che si era permesso di insultarlo in pubblico, cosa di cui Michelangelo ebbe a lamentarsi con Vasari (G essere completamente soddisfatto del suo ruolo alla corte di Alfonso II se, alla morte del Vignola, nel 1573, tentò inutilmente di tornare ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...