BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] 1611 le opere di S. Alessandro dovevano essere già a buon punto, se nel tempio si poté celebrare la festa di s. Carlo: nel 1623 innovazione, disponendo (1661) che non si dovesse "in alcuna cosa mutare il primo dissegno della chiesa di S. Alessandro ...
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Cinzia Dal Maso
Il Vesuvio al British Museum
Un lancio pubblicitario massiccio per una mostra che prometteva di essere un’esperienza unica. Pregi e difetti di un’esposizione che consente di ammirare i [...] di una casa romana o passeggiare in una via romana; scoprirete come ci si sentiva, cosa accadeva». È un messaggio semplice buia che rievoca l’eruzione. È un vero gran finale, anche se banale e scontato. Le critiche non sono mancate: si è parlato ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] forme di vasellame e stoviglie e i bozzetti in cera e stucco citati. Se si raffrontano i risultati ottenuti dal B. a stampe o a composizioni di altri artisti, anche sommi, cosa che si verificava talora nelle officine ceramistiche.
L'aspetto delle ...
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WALTER di Colchester
A. Lawrence
Pittore e scultore attivo nell'abbazia inglese di St Albans agli inizi del Duecento.W. è noto quasi esclusivamente attraverso gli scritti di Matthew Paris (v.), cronista [...] Chronica maiora, 3, 59) e, cosa anche più straordinaria, Enrico III ordinò per Buildings, 1971, p. 190), anche se esso non viene attribuito a W. 1872-1883; Chronicles of Matthew Paris. Monastic Life in the Thirteenth Century, a cura di R. Vaughan, ...
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Angelo da Orvieto
M. E. Savi
Architetto attivo in Umbria nella prima metà del sec. 14°, citato per la prima volta in un documento che ne testimonia la presenza a Perugia nel 1317 (Rossi, 1873) come [...] palazzo dei Consoli a Matteo di Giovannello, cosa che è tuttavia da escludere in base all'analisi dei documenti condotta da contemporanei, quali il palazzo dei Priori di Firenze, anche se l'assenza di coronamento dà all'edificio tifernate un aspetto ...
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Rubino, Antonio
Emilio Varrà
Inventore di libri di geometrico disordine
Vissuto nella prima metà del Novecento, Antonio Rubino è stato uno dei più importanti scrittori e illustratori per bambini: vero [...] tutto è senza controllo, se il mondo è sempre un carnevale, a cosa servono le regole? Forse solo per andarci contro, per l’ennesimo ribaltamento, come nel collegio La Delizia in cui gli studenti si ribellano all’unica regola esistente: quella di non ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] che dolce cosa è questa prospettiva!». L’artista arrivò però a dare un’interpretazione originale della prospettiva: se è vero, è visto da sotto in su, Giovanni a cavallo è dipinto con una prospettiva frontale, ossia come se fosse allo stesso livello ...
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Duchamp, Marcel
Antonella Sbrilli
Sorprendere con l'arte
Duchamp è celebre per aver esposto a una mostra, nel 1917, un orinatoio in ceramica bianca, con firma e data e per aver disegnato baffi su una [...] altra attività a cui Duchamp si dedica come se fosse insieme un'arte e un lavoro è il gioco degli scacchi, in cui è maestro. La sua opera più studiata svelare che cosa Duchamp abbia voluto dire. E forse il senso dell'opera sta anche in questo lavoro ...
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computer art
Leopoldo Benacchio
Quando l'informatica diventa arte
La computer art è quel campo dell'arte in cui il computer gioca un ruolo fondamentale nell'aiutare l'artista a creare la sua opera o [...] è facile fissare una definizione precisa di cosa sia la computer art, dato che periferiche, video e stampanti, non erano in grado di visualizzare o stampare immagini come si passò a forme più complesse, anche se ancora semplici, di descrizione di cose, ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] fu al centro, se non della sua attività, dei suoi pensieri. Il progetto iniziale in forma di edicola cosa scompare, lo spazio stesso è limitato: tutto si concentra sulla moltitudine umana, ora trascinata in irresistibile caduta ora volgentesi in ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...