ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] viene attuato praticamente con pterà di differenti dimensioni, cosa che è stata realizzata secondo i canoni nel tempio di Eracle). Un naìskos completamente a sè stante fa parte del Didymaion di Mileto; in questa colossale costruzione la cella era ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] a fame delle copie (ill. in Montani, 1928, p. 221). La cosa appare piuttosto sorprendente qualora si pensi Berkeley 1975, Append., pp. 65-75, con notizie dettagliate, anche sein alcuni punti confuse o errate; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] imparare a memoria l'intero s., cosa che facevano anche molti laici, giacché l'assassinio di Uria sono narrati, invece che in una, in cinque miniature, che si estendono per tre fogli Appare lecito chiedersi, per es., se quando vennero prodotti i s. ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] 1983): dei modi cioè nei quali l'uomo ha, di volta in volta, percepito se stesso come parte della natura o, all'opposto, come suo conquistatore a distanza ha generato l'idea che ogni cosa possa avvenire in ogni luogo; che quindi i caratteri dei ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] un altro suo importante dipinto La lettera del campo, pubblicato in incisione, venne recensito dal giornale dell’Esposizione, con alcune osservazioni molto interessanti:
Che cosa fa a noi se abbiamo davanti belle figure e belle scene della natura ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] parentesi del 1454-58 circa che è la più probabile se posta in rapporto con l'analisi stilistica e la tipologia dei costumi. il piano e la cosa vista. Il II libro tratta dell'elevazione sul piano di figure solide in prospettiva, come masse cubiche ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] rilievi di Nimrud (ora al British Museum). E se qui si tratta di guerrieri in fuga che cercano scampo nuotando con l'aiuto di otri troppo arcaico (III millennio a. C.) per dirci qualche cosa dei Fenici e sembra comunque collegato con i tipi egiziani ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] questo che egli mosse guerra contro dei consanguinei e vide in sogno come se dei giavellotti scendessero dal cielo con su di essi hanno inventato per la massa varie astuzie e sotterfugi, cosa che è evidente a ogni individuo dotato di intelligenza: è ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] alla terza maniera delle mura poligonali (Alatri, Norba, Cosa, Fondi, ecc.). Tutte e tre le maniere descritte di Silla - al quale comunemente se ne attribuisce la introduzione e la diffusione in Roma - erano in realtà già confinati tra i materiali ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] si fu liberato dagli Hyksos, cominciò anche l'epoca dell'espansione imperiale in Siria. Si vede perciò cosa si fa in quel paese, se ne importano manufatti, e di manufatti consta in genere il tributo che le città di Siria pagano annualmente all'Egitto ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...