TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] non si può decidere con sicurezza se anche il modello fosse stato una scaenae frons del teatro di Sabratha), e sui dittici in avorio del iv-vi secolo (si veda anche Vol Traiano- entro un Tetrakionion, cosa che è confermata anche dalle monete ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] reincisioni a cui furono assoggettati per renderli ancora commerciabili: se la reincisione di Vulcano con Marte e Venere (Bartsch, figlia illegittima, Caterina.
In Polonia il C. "ha atteso... non più alle stampe di rame, come cosa bassa; ma alle cose ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] che spesso, in tempi recenti, si è potuta constatare: quella che fa del C. un "allievo" di Casorati - cosa che formalmente relativo rallentamento del suo lavoro iniziale di pittore, anche se alla XXII Biennale veneziana (1940) era stato invitato dall ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] compito di tagliare il vetro e fare ogn’altra cosa assegnatagli da Giovanni Leonardelli, il pittore e mosaicista allora nel 1388, Pietro reclamò, e in parte ottenne, una paga più alta (ibid., pp. 137 s., 139); se tali concessioni sono la spia del ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] 1992). Tutto questo sarebbe ancor più interessante se ulteriori indizi potessero confermare la datazione proposta intervento rispetto a quello dei collaboratori, in questa come nelle altre opere di G., non è cosa semplice, sebbene con un certo margine ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] qual cosa vale in cui il regime fascista cerca sempre di più di asservire la cultura.
Portavoce della sua attività pubblicistica, imperniata su pittura, architettura, plastica ed ambientazione furono le riviste da lui pubblicate (tutte a Torino se ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] rappresentarci l'artista greco nello svolgimento dell'attività sua. Che cosa lasciano a lui i Greci, al di là di questa tremenda subito che questo varia se la "somma" degli elementi in una data opera è sufficiente e indovinata o se è invece errata o ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] questione (per una bibliografia in proposito cfr. Frey, 1911). La precisazione non è di poco conto se si considera che il reliquiario la specifica "fa le porte", ossia come impegnati (cosa finora o solo ipotizzata o esclusa) nelle porte fiorentine ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] in parte non esiste più perché demolita, mentre, per altra, non ce ne è pervenuta documentazione grafica, cosa che il 1778 ed il 1780 è opera estremamente interessante e dettagliata, anche se oggi non esiste più. Le istruzioni date dal D. (Arch. di ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] che forma la copertura individua sotto di sé uno spazio quadrato, chiamato campata, in cui viene suddivisa la navata delle rappresentato il Giudizio universale, che deve mostrare, atterrendo, cosa accade a chi conduce una vita di peccati, oppure ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...