TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] jr., 1964; Van Engen, 1980).
Se la congruità del trattato è indubbia ( Come altri trattatisti, egli registra per prima cosa ciò che più gli sta a cuore, vitrail roman, CRAI, 1976, pp. 345-357 (rist. in id., Le moyen âge retrouvé, Paris 1986, pp. ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...]
I suoi articoli in terza pagina, se all'inizio si limitarono a indagini sulla realtà artistica locale, prendendo in esame l'attività tecnica, del "fare" (e sappiamo benissimo che cosa vogliono dire). Avvicinano l'artista all'artigiano. Demoliscono ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] poggiano sul riconoscimento del valore normativo della classicità greca, che ha informato di sé l'intera arte antica, cosa che egli ha reiteratamente messo in rilievo. È qui che vanno ricercate anche le radici di un suo umanesimo al quale egli ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] . Ney).
Nel 1830 il C. lasciò Parigi e si stabilì definitivamente in Toscana, dove arrivò il 14 ottobre. Non sappiamo cosa lo abbia fatto decidere a questo passo, se la necessità di curarvi i propri interessi (Elisa Bonaparte Baciocchi aveva donato ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] comunale.
L. visse e lavorò sempre in terra d'Arezzo se si eccettua un breve soggiorno a Perugia. S. Ludovico. Tuttavia rintracciare con certezza la mano di L. non è cosa facile poiché fu un pedissequo esecutore dei cartoni del maestro (Damiani, pp. ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] l'uso di dipingere in rosso i vascelli. Per quanto la cosa sia verosimile non è però del tutto sicura, in quanto si poteva usare del per l'encausticatura.
Di pitture antichissime ad e. non se ne conosce alcuna e per i periodi anteriori all'ellenismo ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] buona nascita imparavano prima di ogni altra cosa la graphikè (Plin., Nar. hist., xxxv alla luce, anche se spesso non è possibile , Parigi 1960, p. 99 ss. Eracle di Lisippo: L. Laurenzi, in Arte Antica e Moderna, V, 1959, p. 3 s. Per i trovamenti ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] realizzò l'altare dell'oratorio al di sopra della chiesa della Natività di Gesù in piazza Pasquino (Manfredi, al quale si fa riferimento nel corso della voce se non altrimenti specificato) e, dal dicembre 1701 al settembre 1705, ricostruì la casa d ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] qualità pittorica e alla libertà dell'invenzione compositiva, che se non può considerarsi del tutto estranea alla appartata presenza precedente a quella data, cosa che ben si accorda con i legami stilistici venuti in evidenza. È probabilmente sulla ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. iv, p. 967)
G. Vallet
Dal 1949, gli scavi della Scuola Archeologica francese di Roma si sono svolti ogni anno nei luoghi in cui [...] delle recenti scoperte per quel che riguarda l'agorà. Una cosa è certa: nella seconda metà del VII sec. a. VII sec. a. C. (4); a SE un altro tempio, esso pure dell'VIII sec. a. C.; in particolare, la messa in luce non ancora ultimata del settore a S ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...