Picasso, Pablo
Eugenia Querci
Continue invenzioni pittoriche
Artista dalla straordinaria creatività, pittore, scultore, grafico, costumista, ceramista, Pablo Picasso è uno dei nomi più celebri dell’arte [...] le forme e i temi del modernismo catalano. Già nel 1897 dichiara in una lettera a un amico di non voler aderire a nessuna scuola e frammentare i punti di vista, come se guardasse e studiasse la stessa cosa contemporaneamente da diverse angolazioni: è ...
Leggi Tutto
TERPEN
H. Halbertsma
Nell'area costiera europea, a S del Mare del Nord, si costituì sin dal Mesolitico la formazione di un paesaggio piatto, che copre una lunga ma stretta striscia degli odierni territorî [...] alle abitazioni dei t. fino alla tarda età medievale, una cosa molto difficile, se non con la barca. Resti di fattorie t. conservati in maniera sorprendente sono stati rinvenuti. In molti casi si tratta di ampi edifici, forniti di una larga ...
Leggi Tutto
BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] in opera la più lunga via da forzificare... e, se lo imperadore spigneva innanzi, con gran facilità si pigliava Parigi". Risulta in parte della balia di Siena e pare che profittasse della cosa per un breve ritorno nella città natale sul finire del ...
Leggi Tutto
DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] D., dopo quasi tre anni di permanenza in Portogallo, ritornò a Bologna (non se ne conosce il motivo). L'esperienza di riferisce di viaggi compiuti in nave a Benavente e a Salvaterra, dove vide la caccia alla balena e, cosa di rilevante interesse per ...
Leggi Tutto
DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] pur se i documenti relativi a Iacobo Fiamengo individuano un ambiente omogeneo in cui nell'antiquariato, che cosa mi è piaciuto e che cosa no nella biennale di Firenze, in Bolaffi Arte, nov. 1975, n. 54, pp. 13, 115; Id., G. B. D., in Antol. di belle ...
Leggi Tutto
LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figlio di Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] Pronapo, cioè dopo i successi di Pericle in Eubea del 446. È incerto se l'offerta fu realizzata immediatamente dopo questi non è escluso però - sebbene forse la cosa sia meno verisimile, anche in base all'esame dei caratteri dell'iscrizione, ...
Leggi Tutto
Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] , misurandole, possiamo stabilire se esse siano vicine (più grandi) o lontane (più piccole), come in una fotografia.
L’uomo 28 anni muore così un genio, lasciandoci con l’interrogativo su cosa avrebbe potuto fare se fosse vissuto più a lungo. ...
Leggi Tutto
Simone Verde
L’arte contemporanea come bene rifugio
Il 29 giugno del 2011 un’asta battuta da Sotheby’s ha raggiunto il record storico per un lotto di arte contemporanea, tra cui 34 tele della collezione [...] deludente visto che nel 2008 un quadro della stessa serie grande la metà era stato battuto per 160.000 dollari in più. Cosa che non sorprende se si tiene conto che Hirst – nel 2008 record assoluto di vendite per un artista vivente con 230 milioni di ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] Beltramo, maestro delle opere in legno presso la Fabbrica del duomo di Milano, col compito di apprendere da lui le cognizioni tecniche sufficienti a sostituirlo nell'attività quando se ne fosse presentata la necessità, cosa che avvenne due anni dopo ...
Leggi Tutto
CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] , qui regnante Sigismundo Augusto rege in Poloniam se contulit ab eoque in numerum servitorum suorum receptus fuit". di cui si serviva per eseguire le proprie statue. La qual cosa compromise spesso la bontà del risultato, come nel caso della figura ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...