TRONO LUDOVISI
E. Paribeni
Grande rilievo marmoreo su tre facce rinvenuto nel 1887 nell'ambito dell'antica Villa Ludovisi a Roma, tra l'odierna via Piemonte e via Abruzzi. Il monumento, in un primo [...] antica. A che classe di monumenti esso appartenga, che cosa si è inteso rappresentare nei tre pannelli a rilievo, che è qui figurato. Si è discusso per generazioni se i minuti ciottoli in pendio meglio convengano alla spiaggia marina di Afrodite o al ...
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BARCA, Pietro Antonio
Rossana Bossaglia
Milanese, se ne ignora la data di nascita. La prima notizia della sua attività è relativa al progetto per le Nuove Carceri (o Palazzo di giustizia) di Milano [...] per offesa e difesa di fortezze..., Milano, P. Malatesta, 1620: dedicata a Filippo III di Spagna) venne considerata già in passato cosa di poco conto, malgrado qualche elogio del Mazzuchelli, accolto dal Brunet (che loda soprattutto la proprietà e il ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] letterato e poeta; e così pure, in seguito, il Tomasini e il Quadrio. Non è accertato se egli sia stato anche pittore, come è lo Zani e il Kristeller (in Thieme-Becker) negano che il C. abbia mai svolto tale attività. L'unica cosa certa è che il C ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] Porta del Convento di S. Michele in Bosco sovra quell'uscio, che è la prima cosa a vedersi prima anche del Cortile" 1598 a un "maestro Aurelio pittore", si domanda se non si riferisca al B. e se non fosse questi il padre di Trebisonda Bonelli, ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] S. Pietro e S. Paolo in argento fuso, conservate nella cattedrale di di Romolo dell'Ingres, ma già dal 1815 se ne sono perse le tracce).
Una sua dei Portoghesi, fu considerata da Stendhal come la cosa più pregevole della chiesa (Promenades dans Rome, ...
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INCANTADAS, Las
L. Guerrini
Con questo nome gli Ebrei spagnoli residenti a Salonicco indicavano i resti di un monumento architettonico di periodo romano, visibili ancora nel secolo scorso nel quartiere [...] di confidenza per vedere se venisse il suo amante, e subito dopo le tiene dietro ella stessa. In questo momento il re della : tutto a un tratto, cosa inaudita, gli uni e gli altri sono cangiati in pietra, ed in questo stato attestano anche al ...
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BA‛AL ("signore, padrone")
G. Garbini
Nome con cui i Fenici designavano una divinità maschile venerata in Siria col nome di Hadad (v.). B. era il dio della tempesta e dell'uragano, dei monti e della [...] circostanti, che raffigurano una divinità presentandola costantemente nello stesso atteggiamento, cosa che rende preferibile una trattazione unitaria di tali monumenti anche sein qualcuno di essi la divinità raffigurata poteva non identificarsi del ...
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CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] , si allontanò da Venezia per darsi alla milizia mercenaria in terra di Francia al seguito di Piero Strozzi; ma la sua produzione pittorica.
Altra cosa è il suo ruolo di attraverso quella del Soprani che se ne servì abbondantemente per sua stessa ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] per sé, si rivela insufficiente; è stato perciò proposto (Frankfort) di chiamare quest'arte "nord-siriana" ("north Syrian"), caratterizzandola unicamente per la regione geografica in cui essa si sviluppò. Un'analisi stilistica approfondita, cosa che ...
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CARNEVALI, Cesare
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nato a Reggio Emilia, verisimilmente intorno al 1765, da Filippo e Rosa Clavi, se ne hanno scarse notizie biografiche. In Notizie biografiche in continuaz. della [...] fratello Vincenzo. Da questa data mancano notizie e non sappiamo in base a che cosa il Manzini (I teatri reggiani…) lo dica morto nel 1841 che l'artista abbia inciso scene dal Fontanesi, anche se, allo stato attuale delle ricerche, non è stato ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...