Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] delle immagini, l’immagine di una cosa mai percepita dal senso». Distinzione ben presente in I. Kant che definisce l’i netta differenza tra l’i. produttiva, se è «soltanto spontaneità», e l’i. riproduttiva se è «sottoposta alle leggi empiriche dell’ ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] sempre vissute in modo drammatico.
Vita
Figlio di un piccolo commerciante e della domestica di famiglia, cosa che gli appartengono ancora opere diversissime per genere e intonazione: se al simbolismo possono rimandare le dolci figure di fanciulle ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] 1841 T. tornò in Russia, dove si legò a circoli progressisti del tempo, conobbe V. G. Belinskij e giurò a sé stesso di combattere molti videro in quei racconti un vero e proprio atto di accusa contro la servitù della gleba, cosa che indubbiamente ...
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Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). [...] l'unica garanzia di piacere; e felici in sommo grado, beati, sono gli dei che se ne stanno negli intermundia a godersi la e quando c'è la morte non ci siamo più noi. L'unica cosa che resti è il piacere sereno nella tranquilla pace dell'anima, che si ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] (redatte da discepoli, non sappiamo se approvate dal maestro). D. S ultima forma individuante che fa la cosa esser tale: questo principio di individuazione , pur predicandosi di Dio e delle creature. In psicologia D. S. respinge la distinzione reale ...
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Diritto
Con il termine si intende, soprattutto nel linguaggio giudiziario, l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona, di una cosa, di un elemento astratto, eseguita in base a dichiarazioni [...] il segmento AB con il segmento DC e il segmen;to BC con il segmento AD, mediante il se;guente procedimento (v. fig.): si portino a coincidere i quattro punti A, B, C, D in un sol punto Ā; a ogni punto P di AB si associ quel punto P′ di DC tale ...
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Storico ateniese (430-354 a. C. circa), figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia; di famiglia aristocratica, militò (404) contro i democratici di Trasibulo. Fu discepolo di Socrate senza però [...] Corinto. Revocato l'esilio (365 circa), non tornò in Atene, ma per essa combatterono a Mantinea (362) Σωκράτους), sono ben povera cosa e ci rappresentano il filosofo forma di governo illuminato, se esercitata con comportamenti rispondenti ...
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Filosofo (Grass Valley, California, 1855 - Boston 1916). Dopo aver studiato negli USA e in Germania (tra gli altri con H. Lotze), fu (dal 1882) professore alla Harvard University. Preoccupazione dominante [...] il persistere del male e dell'errore nell'esperienza umana. Ma se nei suoi primi scritti come The religious aspect of philosophy ( Peirce (l'interpretazione, in quanto rapporto triadico, esige un interprete che "medi" tra cosa interpretata e colui che ...
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Pseudonimo dello scrittore spagnolo naturalizzato messicano Francisco Ignacio Taibo Mahojo (n. Gijón, Spagna, 1949), naturalizzato messicano. Trasferitosi a Città di Messico si è dedicato all'insegnamento [...] (1971), seguito da Días de combate (1976; trad. it. 1998); Cosa fácil (1977; trad. it. Il fantasma di Zapata, 1998); Héroes "taccuino verde" che Ernesto Guevara aveva con sé al momento della cattura in Bolivia, avvenuta nell'ottobre del 1967. Tra ...
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Attrice e presentatrice italiana (n. Roma 1973). Ha studiato arte drammatica presso la scuola di Acting training di B. Bracco. Dopo diverse esperienze teatrali, radiofoniche e televisive, grazie alla sua [...] , nel 2014 con Un boss in salotto, Sotto una buona stella e Scusate se esisto!, nel 2015 con Maraviglioso Boccaccio in tangenziale (Nastro d'argento come miglior attrice in una commedia 2018), nel 2018 con La Befana vien di notte, nel 2019 con Ma cosa ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...