SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] col quale due o più persone convengono di mettere qualche cosain comunione al fine di dividere il guadagno che ne potrà derivare determinate cose ovvero il loro uso o i frutti che se ne possono ritrarre, o un'impresa determinata o l'esercizio ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] di tutti i cittadini al governo della cosa pubblica come elemento qualificante di un assetto normativo più aderente ai bisogni della tutela dell'ambiente in cui vive e opera la collettività. Anche se ridotto nella portata rispetto alla prima ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] della stampa nelle città italiane (v. sotto le singole voci), se non in quanto si attiene al progresso e all'evoluzione del libro. Ci del libraio - Organizzare la vendita in una libreria non è cosa facile. Anzitutto occorre avervi uno speciale ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] a immettere il creditore nel possesso della cosa.
In altri casi invece l'esecuzione della sentenza della stessa autorità.
A dirimere tale conflitto, che non può sorgere se non quando esistano due procedimenti a un tempo, è chiamata la Corte ...
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. Fra le cose appartenenti al demanio pubblico tutte le legislazioni annoverano le acque pubbliche, cioè quei corsi e bacini che per i loro caratteri idrografici più direttamente interessano la pubblica [...] degli alvei i rami o canali o diversivi, anche sein alcuni tempi dell'anno rimangono asciutti (art. 93 cap cosa che avvicini, più di quanto non sia stato fatto in passato, la misura della controprestazione in danaro alla entità della prestazione in ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] o razziale, culturalmente chiuso inse stesso, diffidente od ostile in cui opera, il nazionalismo può essere forza di liberazione o di oppressione, di emancipazione o di conformismo, di solidarietà o di odio: ma può essere anche l'una e l'altra cosa ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] per altri, infine, essa non è né un soggetto, né una cosa, ma la combinazione dei fattori della produzione, e giuridicamente ha la non c'è dubbio, ma la prima difficoltà è in questo: se l'avviamento non è da considerare un elemento costitutivo dell ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] istante presente e ogni cosa si riduce al suo consumo. Il resto è incertezza e quindi paura.
In questa perdita di futuro armi, del passaporto e di ogni altro documento equipollente o, se trattasi di uno straniero, del permesso di soggiorno per motivi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] della "liberta" di tutti gli stati italiani, non poteva essere se non una politica antimperiale, sulla base di una lega fra gli antiletterario che si potesse immaginare; e v'era in esso qualche cosa di profondamente nobile, un che di pudore morale ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] comprendere l'importanza dell'asse Roma-Berlino, la qual cosa gli permise di dare alla sua politica danubiana un il giudice gode di una considerevole libertà di giudizio: in specie se il reo risulta parzialmente responsabile; nel caso di delitti ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...