Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] soggetti liberi, le loro opere «sono una proprietà» che liberamente prestano ad altri; è però il lavorare per altri che «ha insé qualche cosa di servile», tant’è che l’obbligazione «nel dubbio deve essere esclusa per il favore che merita la libertà ...
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Enrico del Prato
Abstract
Nella tradizione del diritto civile l’espressione ‘negozio giuridico’ è impiegata per indicare gli atti di autonomia privata: quegli atti di disposizione mediante i quali i [...] ’occupazione: la prima consiste nella dismissione della proprietà di una cosa mobile; la seconda – art. 923 c.c. – genitore per errore o a causa dell’inganno. Essi non sono, insé, rilevanti, perché sono assorbiti da un vizio ancora più intenso, ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
Le azioni di nunciazione – denuncia di nuova opera e di danno temuto – vengono studiate in una duplice prospettiva: la prima è quella tradizionale, consistente nell'analisi [...] ’obbligo di custodia e manutenzione di quella cosa e facendo sì che diventasse pericolosa.
Si potrà agire, pertanto, in confronto del possessore, dell’usufruttuario, ma anche del nudo proprietario, se l’incuria consiste nella mancata realizzazione di ...
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Vincenzo Barba
Abstract
Nel presupposto che erede ed eredità costituiscono due momenti essenziali del medesimo profilo successorio, il quale viene riguardato nell’un caso nel prisma soggettivo e nell’altro [...] sull’eredità
Affermata la natura meramente logica dell’universalità, negato che l’eredità, insé, sia una cosa e risolto il suo significato in formula verbale di sintesi del complesso di situazioni giuridiche soggettive rispetto alle quali si ...
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Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] una 'parte generale' comune ai due processi, anche se nei paesi in cui è stato attuato un codice processuale unitario ( . 2907) e l'efficacia propria della sentenza, ossia la cosa giudicata (art. 2909), ma disciplina aspetti essenziali del processo, ...
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Guido Alpa
Abstract
L’Autore in modo sintetico descrive i criteri di qualificazione del danno nel diritto inglese, sia sotto il profilo del danno personale sia sotto il profilo del danno patrimoniale. [...] casi ragionano come se tra attore e convenuto si potesse realizzare un ipotetico accordo volto alla utilizzazione onerosa della cosa.
È il caso, ancora, della restitution del progetto ottenuto dai convenuti che sopraelevando in modo illecito di ...
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Maria Costanza
Abstract
Nella voce, movendo dalla disciplina positiva in materia di interpretazione, si esaminano i canoni ermeneutici attraverso la loro applicazione presso la giurisprudenza anche [...] una denunzia di un vizio di una cosa oggetto di consegna. Recuperare attraverso altri canoni porre in rilievo che la ermeneusi oggettiva ha quale riferimento la dichiarazione insé il cui senso viene perciò contestualizzato in contrapposizione ...
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Giovanni Rinaldi
Abstract
Viene analizzato l’istituto della locazione, con una particolare attenzione al significato sociale che la materia ha assunto nella vita moderna e alle conseguenze che l’evoluzione [...] deve garantire il conduttore dalle pretese o molestie di terzi che vantino diritti sulla cosa locata. In caso di vizi che siano di ostacolo al godimento della cosa, anche se sopravvenuti (art. 1581 c.c.), il conduttore ha diritto di domandare la ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] generalmente la Chiesa nei confronti del duca ebbe la sua parte nel determinare la cosa.
A Trento, il 31 genn. 1563 il B. tenne la sua mai di perseguire la semplicità della vita cristiana insé come negli altri, nei conventi che dovette riformare ...
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Adele Berti Suman
Abstract
Viene esaminato l’istituto del pegno, soffermandosi, in particolare, sull’oggetto e sulla possibilità di costituzione senza spossessamento del bene. Si analizzano le differenze [...] euro), la prelazione del creditore pignoratizio non ha luogo se il pegno non risulta da scrittura con data certa, la quale contenga sufficiente indicazione del credito e della cosa data in pegno. La norma sancisce un principio di ordine pubblico ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...