Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto [...] ’onere solo entro i limiti del valore della cosa legata o donata (artt. 671 e 793 c in caso di inadempimento l’autorità giudiziaria può pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria se ne ha costituito il solo motivo determinante o se ...
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L'integrazione del contratto ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto è determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall'equità (art. [...] cosa depositata deve farsi nel luogo in cui doveva essere custodita), ovvero cogente, quando invece la disciplina legale si applica in non importa la nullità dell'intero contratto, anche se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza ...
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La divisione della comunione è l’atto con il quale si scioglie la comunione, mediante la ripartizione del patrimonio comune tra i partecipanti effettuata in proporzione delle rispettive quote. Ogni partecipante [...] a meno che si tratti di cose le quali, se divise, cesserebbero di servire all’uso a cui sono destinate. Ciascun partecipante può esigere che siano estinte le obbligazioni in solido contratte per la cosa comune, le quali siano scadute o scadano entro ...
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Istituto del diritto civile che prevede, ove le cose restino separabili, ancorché unite, il diritto per ciascun proprietario a conservare il diritto di proprietà e la possibilità di chiedere la separazione. [...] notevole deterioramento, la proprietà ne diventa comune in proporzione del valore delle cose spettanti a ciascuno cosa che vi è unita o mescolata, ma se l’unione o la mescolanza è avvenuta senza il suo consenso a opera del proprietario della cosa ...
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È un contratto innominato in forza del quale un soggetto si obbliga ad eseguire la prestazione dovuta da un terzo a prima richiesta, vale a dire rinunciando ad opporre tutte le eccezioni relative al rapporto [...] ammissibile che il ricorso all’exceptio doli generalis, anche se, in tal modo, l’«astrattezza» del contratto ne è stata civile
Approfondimenti di attualità
Riconoscimento del vizio della cosa venduta da parte del produttore e contratto autonomo ...
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La convalida è (art. 1444 c.c.), l’atto con cui la parte legittimata a proporre l’azione di annullamento esprime l’intento, rinunciando all’azione di annullamento, di rendere stabile l’efficacia, tipicamente [...] indirizzo anche un comportamento diverso, alienazione della cosa acquistata dalla parte legittimata all’azione di annullamento di convalida. La convalida non ha effetto se la parte non è in condizione di concludere validamente il contratto.
Voci ...
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Il patto commissorio è l’accordo con il quale si conviene che, in mancanza del pagamento di un debito nel termine fissato, la proprietà della cosa posta a garanzia dell’adempimento passi al creditore. [...] civile lo vieta espressamente agli artt. 1963 e 2744, prendendo in considerazione i beni oggetto di anticresi, pegno ed ipoteca, e stabilendo come conseguenza la nullità del patto, anche se posteriore alla costituzione dell’ipoteca o del pegno o alla ...
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Si intende per opponibilità in diritto civile la prevalenza di un titolo su altri con esso incompatibili. Ad esempio, se un soggetto dispone la cessazione della qualità di pertinenza di una cosa e la aliena [...] verificarsi un conflitto tra coloro che avevano precedentemente acquistato diritti sulla cosa principale e l’acquirente del bene che ha cessato di costituire sua pertinenza. Il legislatore stabilisce in questo caso (art. 818, comma 3, c.c.) che la ...
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L'invenzione è un modo di acquisto a titolo originario della proprietà: chiunque trova una cosa mobile deve restituirla al proprietario e, se non lo conosce, deve consegnarla senza ritardo al sindaco del [...] luogo in cui l'ha trovata, indicando le circostanze del ritrovamento. Il sindaco rende nota la consegna per pubblicazione senza che si presenti il proprietario, la cosa oppure il suo prezzo (se le circostanze ne hanno richiesto la vendita) appartiene ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] era rimasto senza capo e sembrava poca cosa al governo spagnolo il vincere oramai ogni d intervocalico (〈 *î, *ß) o quanto meno il passaggio di d in i, w nelle stesse condizioni (se pure questi i, w non sono, come pare più probabile, epentesi d ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...