FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] (diritto ai frutti della cosa legata) [1889], ibid.,pp. 399 ss.; Sulla differenza fra prelegato e porzione di eredità in diritto civile italiano, [1890 per sé già vasta vi fu il campo, quasi suo proprio, del diritto e delle fonti bizantine, in ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] della storia considerata alla luce dei valori: al di là di ciò che la rende possibile occorre sapere se essa valga e in che cosa valga, quale ne sia il fondamento ultimo e definitivo perché, risolto nel gioco alterno di razionale e irrazionale ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] diritto di proprietà come diritto di amministrare la cosa propria" (25luglio 1943 Memorie ..., p. 20), pregò Mussolini, se insisteva nel presentarlo, di sostituirlo nella carica e ne ottenne, anche in questo caso, il ritiro.
Di notevole rilievo fu ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] spetti a nessuno: soluzione illogica, secondo l'obiezione dello Scialoia); 3) se esista una lex Maenia de dotibus: il C. segue il Voigt per mondo moderno dalla figura dello spedizioniere, cosa che in effetti avvenne secondo i principi direttivi ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] forse deluso di aver ricevuto premi inferiori al suo impegno (se a questo episodio della sua vita si riferisce il malinconico Accademia dei Lincei, cosa che avvenne nel 1622, a dimostrazione di una fama che doveva essere anche in Roma grandissima.
Nel ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] anche politica, "perché si tratta di sapere se lo Stato nell'apprestare il presidio della funzione Badoglio, il F. viene incluso in un minaccioso elenco di "ex-eccellenze" ostili al regime, ma la cosa non pare abbia avuto conseguenze.
...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] scelse un argomento medievale, la Crociata, cosa però non tanto sorprendente se si pensa che quel tema si legava 167-168; G. Mancini, Un nuovo documento sul Certame Coronario di Firenze del 1441, in Arch. stor. ital, s. 5, IX (1892), pp. 331, 333, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e della Giustizia. Fu un papa straordinario, anche sein molti campi risultò sconfitto e i suoi ottimi intendimenti ma anche provvedimenti quali la scomunica delle donne "immodeste" (cosa avrebbe dovuto ordinare, allora, si disse, di fronte a casi ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] , nella quale siamo certi non potranno machinare alcuna cosa contro a di voi". Di quei giorni si lezioni iniziate il 16 dic. 1473, che furono stampate, ma non è certo se proprio in questa redazione, anch'esse nel sec. XV (vedi sopra Epp. A STAMPA ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] la sproporzione dallo stato suo primo al pontificato et andando la cosa per gradi, i ricchi non possono o non vogliono tolerare la fanno ereditari e si ritengono molto tempo in una famiglia e se ne uniscono molti in una persona sola" (ibid., ff. 27v ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...