Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] pertanto, non può costituire un punto di approdo definitivo: cosa di cui egli stesso è pienamente consapevole, continuando ad è la persona concreta del lavoratore, che incorpora insé la potenzialità di esercitare un'attività produttiva.
La ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] e il 60% di quello delle regioni settentrionali. Il 'divario', in altri termini, si conferma. Ma una cosa è il 55-60% di un paese povero, un'altra il e una palpabile caduta della fiducia, in primo luogo insé stessi. Grava la grande incognita del ...
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Riccardo Milano e Fabio Salviato
Microfinanza
"Regala un pesce oggi
e sfamerai un uomo per un giorno,
insegnagli a pescare
e lo sfamerai per la vita"
Un anno per
il microcredito
18 novembre
Si apre con [...] clienti, ossia nella scelta da parte della banca di cosa e chi finanziare. Di solito si richiede un progetto si raccolgono solo profitti, ma è una realtà che ha insé una valenza economica maggiore, rispondendo appieno a ciò che dovrebbe spingere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] consigliando la fuga dall’altro per la contemplazione del bene insé.
Fu Cosimo de’ Medici a fondare l’Accademia neoplatonica greco «piacevole»), per denotare «l’attribuzione di una cosain grado di soddisfare un bisogno o un desiderio legittimo o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] protestanti rispetto a quelli cattolici. Questa tesi, insé discutibile, merita tuttavia di essere comunque esaminata, Jevons e Walras, anche se poi, come accennato, dichiarava di preferire l’impostazione di Jevons, cosa che sembra avergli procurato ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] punto di vista è espresso chiaramente da John Stuart Mill: "Per un singolo individuo può essere ricchezza qualunque cosa che, per quanto inutile inse stessa, gli possa consentire di richiedere ad altri una parte del loro fondo [stock] di cose utili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] ciò che è buono: astenetevi da qualunque genere di cosa cattiva») (cit. in Agrapha, 1906, p. 133).
I nuovi strumenti
, dagli autori dei testi, come di continuo riscrivibili, dinamiche inse stesse, come appunto il gioco dei prezzi, il rapporto fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] (1496) dell’agostiniano Nicolò Bariani, non contrario al Monte insé ma alla richiesta ai clienti di un rimborso delle spese, ’uso del denaro del Monte «per cosa licita et per bisognio necessario et non per cosa non licita et superflua». La riforma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] possono essere vendute lecitamente e senza peccato a più di quanto valgono o comprate a meno; se si possa stabilire il prezzo di una cosain rapporto al valore determinato dall’utilità dei compratori o secondo qualunque vantaggio che ne abbiano i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] , Ackley): una critica plausibile insé e, al contempo, mal posta se si inquadra quell’azione nel giusto Sud) per arrivare, infine, secondo l’ottica hirschmaniana di «una cosa che conduce a un’altra» avviano una strategia di sviluppo sbilanciato ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...