Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] della scelta tra cosa riprodurre e cosa invece lasciare agli abissi dell'oblio. Nel momento in cui prendono una risoluzione il periodo delle mestruazioni. Il villaggio-corpo dogon racchiude insé entrambi i sessi: le pietre dove vengono schiacciati i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] sforzi di Telesio per ricostruire una natura, che avesse insé i suoi principii, gli storici scorgono la prima grande è molto essersegli attribuito un valore proprio, fosse anche come semplice cosa naturale? (Fiorentino 1872-1874, 2° vol., p. 161). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] «contribuito più di ogni altra cosa, in anni recenti, a modificare la comprensione storica dei modi in cui erano nate le scienze nello spazio e nel presente, tentano di assumere su di sé (anche se si tratta di un’idea regolativa) il compito di “ ...
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Diritti degli animali
Silvana Castignone
Il dibattito etico-filosofico
La tematica dei diritti degli animali rientra in quella più vasta dei cosiddetti nuovi diritti e dei nuovi soggetti di diritto [...] in bruta est tirocinium crudelitatis in homines. In questa prospettiva gli interessi degli animali inse stessi in realtà non vengono presi in necessario garantire agli animali se non una vita simile a quella naturale (cosa che appare oggi difficile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] di Kant, dirà poi Martinetti in uno dei saggi che compongono Ragione e fede, «sono fondamentalmente la stessa cosa» (Ragione e fede, cit., intesi da Banfi come aspetti parziali, ma insé positivi, della «dissoluzione del razionalismo dogmatico»: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] .
La questione di determinare che cosa vogliamo dire quando enunciamo una data proposizione, non solo è una questione affatto distinta da quella di decidere se essa sia vera o falsa; essa è una questione che, in un modo o in un altro, occorre che sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] , come un’orma che si manifesta in quanto è e deriva il suo essere dall’Essere insé; in noi, come immagine di un ente a Timoteo, all’ultimo capitolo, paragrafo 3, insegna la stessa cosa e condanna chi predica il contrario. Dice infatti: “Quelli che ...
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Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] , ma ogni piacere. Posta la questione in questi termini, negativo non è il piacere insé, ma l'eccesso, la dismisura. Per quanto più si possa a questo mondo" (Zibaldone, 1574). Cosa vi è, infatti, di più inesauribile dell'illimitato, dell'indefinito ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] non è possibile né opportuno tener conto di ogni dettaglio. Pensiamo a cosa accadrebbe se, al momento di progettare i piloni di un ponte, si volesse tenere conto in dettaglio di tutte le equazioni che descrivono la dinamica dei singoli atomi che ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] assolutamente impensabile. Perciò la percezione sensitiva, considerata insé, non contiene un criterio della sua validità le sue interne affezioni e modificazioni non sono già qualche cosa che per essere percepito abbia mestieri di agire per mezzo ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...