LOGICA DEONTICA
Claudio Pizzi
La nascita della l. d. nella sua forma attuale si fa risalire a un articolo di G.H. von Wright del 1951, in cui per la prima volta si analizzava l'affinità strutturale [...] Wright).
Nuovi paradossi nascono se s'introducono per definizione gli operatori deontici in un linguaggio contenente una costante un'azione o un tipo di azione. Il problema di sapere che cosa è un'azione e come va resa formalmente è lungi dall'essere ...
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VAIHINGER, Hans
Heinrich Levy
Filosofo, nato il 25 settembre 1852 a Nehren (Württemberg), morto il 12 dicembre 1933 a Halle. Insegnò filosofia dal 1877 all'università di Strasburgo, dal 1884 a quella [...] finzioni anzitutto le categorie: il pensare finge una cosa e le attribuisce certe qualità per potersi orientare in prefazioni delle edizioni posteriori della Philosophie des Als Ob. - Tra le opere italiane: G. Marchesini, La filosofia del come se, in ...
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VAIŚESIKA
Luigi Suali
. Sistema filosofico dell'India. Nella storia più recente della speculazione indiana, il Vaiśesika si fuse con il Nyāya, per un processo sincretistico assai più profondo di quello [...] del sistema, di definire la natura di una data cosa mostrando ciò che essa ha in comune con altre e ciò che dalle altre la al primo, esso si fonda sulla teoria atomica, la quale, sein un certo senso è connessa con la teoria degli elementi, antica e ...
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persona
Stefano De Luca
L’individuo nelle sue relazioni con il mondo
La persona (dall’etrusco phersu) era per i Romani la maschera che portavano gli attori in teatro e che i Greci chiamavano pròsopon [...] Locke la persona è «un essere intelligente e pensante che possiede ragione e riflessione e può considerare sé stesso, cioè la stessa cosa pensante che egli è, in diversi tempi e luoghi»: tutto ciò grazie alla «coscienza che è inseparabile dal pensare ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] manoscritti di geometria, ottica e astronomia tardo-medievali? E cosa degli animali e degli insetti, che saltano o si muovono di tutte le illustrazioni e i disegni schematici, anche sein misura diversa. La mente che guida prima l'occhio ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] comune dell'impresa scientifica.
L'ambito delle scienze sociali: la società o relazioni tra individui?
Se si vuol determinare in che cosa consista la specificità delle scienze sociali rispetto ad altre discipline scientifiche ci si deve chiedere ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] priva di motivazioni specifiche nella scelta dei libri. In breve, se si accetta questa rappresentazione spesso implicita, si sarebbe mūn, vale a dire almeno quattro decenni più tardi ‒ cosa possibile ma improbabile. Quanto agli Elementi di Euclide, si ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] loro abilità si esprimeva soprattutto nella lavorazione dei metalli (anche sein alcuni casi si ricorreva al legno e all'avorio), nelle Al di là dei problemi di costruzione, ci si chiede cosa tentassero di scoprire gli astronomi con i loro sempre più ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] Un oggetto pesante (un peso) va verso il basso. Se un uomo porta in alto un oggetto pesante, si ha il sollevare con A seconda del discorso di un retore, lo stesso oggetto diverrà la cosa peggiore ovvero la migliore. (Lüshi chunqiu, pp. 318-319)
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] (v., 1969, p. 172), la strategia consiste nello ‟scoprire per prima cosa i modelli". I biologi organismici riconoscono che si può discutere se, in un dato caso e in un particolare momento, possa essere più efficace un approccio ‛riduzionistico' o ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...