Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] ' (v. §§ 2a e 2b). Secondo questa teoria non esiste affatto una cosa come il significato proprio delle parole. I documenti normativi non hanno altro significato se non quello deciso, di volta in volta, dall'uno o dall'altro giudice discrezionalmente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] funzionamento degli strumenti e, in ultimo, su cosa fossero realmente gli strumenti.
In termini moderni si potrebbe dire la stessa portata della filosofia naturale di tipo tradizionale ma, se confrontate, per esempio, con l'anatomia umana o l'ottica ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] agli eventi futuri che sfuggono al controllo umano, se si è in grado di anticiparli. L'uomo deve riflettere sul futurologi si occupano di un'ampia gamma di tematiche. Qualunque cosa, dopotutto, è suscettibile di sviluppi futuri e potrebbe quindi ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] per innaffiare un giardino non è adeguatamente descritta se ci si limita a registrare i movimenti del braccio Urbino 1987, pp. 73-92.
Volpi, F., Che cosa significa neoaristotelismo?, in Tradizione e attualità della filosofia pratica (a cura di E ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] ; aggiungere forze e principî attivi non è la stessa cosa che determinare leggi. Mentre vi è un unico sistema mera macchina, poiché, a differenza di un orologio, è in grado di riparare da sé i propri difetti e di riprodursi; gli esseri organizzati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] elaborato nella sua carriera intellettuale:
Se proprio si volesse riassumerla in una formula, si potrebbe . Matteucci, Lo Stato moderno, Bologna 1993, 19972.
G. Sartori, Democrazia. Cosa è, Milano 1993.
N. Bobbio, Destra e sinistra, Roma 1994, 20044. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] Buffon costituì un contesto teorico coerente sulla cui base alcuni poterono sviluppare le proprie idee, anche se per reazione negativa, e altri furono in grado di definire i contorni di un programma di ricerca dinamico entro il quale poter avanzare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] quello di re e tiranni? […] E le loro furono solo parole. Che cosa, dunque, avrebbe fatto se i Giudei lo avessero sottoposto alla tortura? (Expositio in psalmum Miserere mei, Deus, in G. Savonarola, Operette spirituali, a cura di M. Ferrara, 2° vol ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] più affine al comunitarismo è la prima, anche se rimane comunque problematico stabilire con precisione in che cosa questi due 'ismi' si somiglino e si differenzino. L'impressione è che, sein autori come Benjamin Barber o Wolfang Kersting l'adesione ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] non possono servire, o, per dir meglio, essere messe in opera se non da principi, perché loro fanno et sostengono guerre, il processo era così segreto che non era possibile sapere cosa stesse accadendo. Durante il processo fu presentato un Discorso ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...