Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] nelle corti e nei circoli culturali, si informano su di lui, su cosa sta scrivendo, su nuove opere che progetta di inviare alla fiera di salute delle anime, l’amore e la concordia a chi se ne vale in bene, ma per l’abuso della religione vengono le più ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] 'esempio della barca in navigazione, il cui movimento è percepibile solo in relazione a un punto di riferimento esterno). Ma se niente di ciò . In sostanza, quindi, concordava con Galilei. La difficoltà semmai consiste nell'accordarsi su cosa sia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] 18, del suo commento alla Fisica Buridano discuteva il problema se le parti in un continuo fossero infinite di numero. La risposta a la creazione dal nulla non come creazione da qualsiasi cosa, cioè da una materia dotata di un'esistenza indipendente ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] 'collettivista' postbellica. Tuttavia una critica è ben altra cosa che una concezione alternativa e praticabile relativa al modo di libera. Questo pessimismo non è fuor di luogo, in particolare se serve a rievocare i timori di Alexis de Tocqueville ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] galileiana e le opere di Newton. La prima cosa da notare, a questo riguardo, è che non vostri lavori, ma sembra conoscere voi stesso come se vi avesse frequentato» (Lettera a Isaac Newton, 1716, in The correspondence of Isaac Newton, 1713-1718, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] come costitutivamente sociale ma, prima di ogni altra cosa, da difendere dalle prevaricazioni dello Stato. E con Medioevo, ma non fino al punto da scomparire, se è vero che in Bernardo di Chartres e in Tommaso d’Aquino essa continua a vivere e dal ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] completo che assegnava una collocazione a ogni cosa e in cui ogni cosa trovava la sua collocazione, fu un'invenzione abituale domandarsi, come fecero Tommaso d'Aquino e tanti altri, se Dio si trova in ogni luogo. Verso il 1354 o il 1355, Giovanni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] sarcasmo, l’ironia sottile, il proposito di smitizzare e desacralizzare ogni cosa. Non si salva neppure il testo biblico, equiparato alle favole vita sulla Terra correrebbe il rischio di andare in rovina se la natura non ci avesse dotati dell’istinto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] opera di ‘rinascita’ della filosofia e, in generale, della cultura in Italia.
Se si leggono i lavori che Croce e Gentile orizzonte dell’‘alta politica’, ponendosi con urgenza il problema di cosa sarebbe accaduto con la fine della guerra e degli imperi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] teoria del moto uniforme; una proposizione che afferma che "Se un mobile percorre in tempi uguali due spazi, questi staranno tra loro come velocità e indivisibili:
Hora, perché questo pare cosa impossibile, cioè il sommare infinite circonferenze, io ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...