OLOGRAFIA
Deni Gabor
. L'o. è un metodo di fotografia in luce coerente in cui un'onda luminosa emessa da un oggetto è, per così dire, "congelata " con le sue informazioni di fase e di ampiezza in un'emulsione [...] sferica è circa uguale all'errore di diffrazione. Se si raddoppia questa apertura in modo da dimezzare l'errore di diffrazione, l' disturba tanto nella illuminazione regolare, dall'altro, cosa più importante, si rende possibile rivedere la ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] elettrone-positone con creazione di due o più fotoni, o, se l'energia è sufficiente, di nuove particelle. Quest'ultimo processo , vengano emessi molti fotoni di energia molto piccola, cosa possibile in quanto il fotone, avendo massa di quiete nulla, ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] neri, corpi celesti in cui la gravità è così intensa da impedire l'emissione di qualsiasi cosa, fotoni o particelle l'orizzonte non è osservabile direttamente; tuttavia, se esso si forma in un sistema binario, in prossimità di un'altra stella, il suo ...
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. I "cristalli liquidi", o meglio le "fasi liquido-cristalline", sono uno stato della materia intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa [...] L risultano fisicamente indistinguibili, e se le molecole sono polari il numero dei dipoli orientati in direzioni opposte è lo stesso e le pareti della cella contenente il materiale fra loro, cosa che non accade per i colesterici. Per questi ultimi ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] usate nella conservazione dei beni culturali. Per prima cosa il laser può essere selettivo rispetto al materiale illuminazione che utilizzano diodi emettitori di luce già in uso, se introdotti in massa potrebbero far risparmiare almeno due milioni di ...
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Meteorologia
Costante De Simone
(XXIII, p. 73; App. II, ii, p. 301; III, ii, p. 92; IV, ii, p. 458; V, iii, p. 444)
Alla m. è dedicata un'ampia trattazione nell'Enciclopedia Italiana, dove vengono esposti [...] Il nowcasting si basa sull'osservazione di ciò che accade ora per capire cosa stia succedendo. Per tempi tra le 12 e le 48 ore di stima che la racchiude mutano se osservati durante intervalli di tempo che vanno dalla settimana in su. Con questi ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592; App. II, 11, p. 634)
Piero CALDIROLA
La meccanica quantistica, formulata da L. De Broglie e da E. Schrödinger (meccanica ondulatoria) e indipendentemente da W. [...] sempre qualche cosa che è mentalmente costruito da noi, cioè qualche cosa che noi liberamente poniamo (in senso logico un "modello" completo atto a fornire un'interpretazione coerente, anche se, almeno a prima vista, un po' artificiosa, di detta ...
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TEMPO
Sigfrido Leschiutta
Misura del tempo (XXXIII, p. 476, App. III, 11, p. 928). - Introduzione. - La metrologia del t. è forse il ramo della scienza nel quale si sono verificati i progressi più rilevanti [...] nel principio d'indeterminazione di Heisenberg. Anche se la cosa non ha alcun senso pratico e al solo mesure précise du temps, Parigi 1969; B. Guinot, Characteristics of a scale of time, in Alta frequenza, XL (1970), p. 684; M. T. Angeli e altri, The ...
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La rivoluzione galileiana in fisica è consistita nello scegliere un solo particolare punto di vista per leggere il mondo: quello quantitativo. La sostanza del metodo è semplice: prescindiamo dalle caratteristiche [...] come quei sistemi in cui esistono obiettivi da raggiungere in mutuo conflitto per cui, sese ne raggiunge uno, esso ma anche per un batterio, una misura di C o K. L'unica cosa che sappiamo è che sono oggetti ben più ricchi (C alto) e meno prevedibili ...
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RAGGI X e raggi γ (XXVIII, p. 746)
Maurice DE BROGLIE
Dionisio BEDETTI
Da una ventina d'anni la fisica dei raggi X ha continuato a svilupparsi; sono stati esplorati gli spettri dei diversi elementi [...] è rivelato come un fenomeno del tutto generale. Ecco in che cosa consiste: il nucleo è suscettibile di assorbire uno cattura K si produce anche in alcuni isotopi a vita molto lunga, che figurano in elementi naturali; se ne conoscono varî casi ( ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...