L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] invece che ricorrere, per esempio, alle serie, anche sein seguito Augustin-Louis Cauchy (1789-1857) ottenne serie Cauchy'. Sebbene tale serie sembrasse funzionare empiricamente, cosa questo significasse precisamente rimaneva una questione aperta, ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] , dotata di un'interazione di questo tipo, si trova in uno stato vincolato se il momento risultante delle loro quantità di moto è nullo; il fatto che i nomi degli scienziati teorici e, cosa per me particolarmente imbarazzante, il mio e quello dei ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] ogni caso, se prendiamo in considerazione alcuni manuali largamente diffusi nel secolo dei Lumi, si riesce a comprendere meglio che cosa fosse la 'meccanica' nel Settecento.
Uno dei primi manuali dedicati alla nuova scienza del moto è l'Introductio ...
Leggi Tutto
Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] questo punto fondamentale, resta naturalmente da chiarire in che cosa la biofisica si differenzi dalla ordinaria biologia che dei fenomeni della vita fa parte anche l'umana consapevolezza di sé, la coscienza (v. Wigner, 1961), di cui non si saprebbe ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] problema principale di questa concezione dei raggi visivi è che, se la visione dovesse aver luogo mediante raggi discreti, allora ogni cosa dovrebbe apparire discontinua, in forma puntiforme, piuttosto che continua. Tolomeo si rende conto di questo ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] 'allume sparisca perché l'autodepurazione divenga nulla, cosa che avverrà nel XV secolo. Nel frattempo le al diametro della ruota, che si può aumentare il carico in maniera considerevole se si curvano le pale (1757). Altri due lavori, del ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] tempo. Questa descrizione matematica, osserva Einstein, "non ha significato fisico se prima non si chiarisce che cosa si intende per tempo". Per questo è importante notare che ogni nostro giudizio in cui interviene il tempo è un giudizio su eventi ...
Leggi Tutto
La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] s per me gaparsec (un megaparsec è la distanza che la luce percorre in 3,26 milioni di anni). Le più recenti determinazioni di Htendono a restringere Infine, c'è il problema di cosa sia questa materia oscura. Se si trattasse di materia barionica ( ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] , conduceva a nuovi paradossi. Come notò Joule, se il calore veniva conservato in un ciclo di Carnot e poteva essere creato mediante formulazione del suo paradosso del 1848 si era chiesto cosa ne sarebbe stato, nella conduzione termica da una sorgente ...
Leggi Tutto
Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] di 0,2, diminuisce a −8,8 kcal in presenza di Mg2+ in concentrazione millimolare e ulteriormente a −8,6 kcal se la concentrazione è aumentata di un fattore dieci ( rispetto a un ossigeno carico negativamente, cosa che viene confermata dai calcoli, e ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...