La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Esperimenti sul vuoto
A.R. Capoccia
Esperimenti sul vuoto
Le scoperte seicentesche relative alla pesantezza dell’aria, alla pressione atmosferica [...] , e quello si fece sentire dello stesso tuono, come se dentro la palla vi fosse aria naturale. Vero è, che in quest’esperienza bisognerebbe, che lo strumento sonoro (impossibil cosa) non comunicasse per alcun verso col vaso, poiché altrimenti non ...
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Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] si chiedono cosa ci sia di tanto importante dietro i risultati conseguiti a Ginevra e soprattutto – se si vanno la materia dopo il Big Bang ad addensarsi prima in galassie poi in stelle e infine in pianeti. Einstein ci ha anche spiegato che mentre ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] la S. Sede d'ipocrisia, formulava minacce ("... è cosa colma di biasimo per quattro sacchi neri sacrificare la della polemica che precedette l'arrivo in Roma del nuovo ambasciatore spagnolo José Moñino, se non addirittura alla decisa iniziativa da ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] la parte rifiutata e rimossa di sé, sul piano sovrapersonale essa fornisce, in chiave psicologica, l'immagine del male in quanto tali. Vedo con certezza che una data cosa è male, ma il paradosso consiste nel fatto che per una data persona, in una ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] quello ordinario, con catodo metallico o di grafite. Se la tensione tra gli elettrodi è alternata e gli in virtù di tale proprietà, per intrattenere oscillazioni permanenti in un circuito, cioè per realizzare un oscillatore elettrico (cosa che in ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] di chimica, il C. riservò per sé quest'ultima ed è appunto nel campo della applicarle, insegnando, prima d'ogni altra cosa, la natura composta dell'aria e si è creduto appartenere il Clorino e l'Jodio..., in Giorn. arcadico, XII (1821), pp. 129-156 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] aria, viene attratta anche la pelle dell’uomo al quale si voglia applicare la ventosa; in effetti, se questa non fosse attratta, si produrrebbe il vuoto, cosa che non può accadere» (Philosophia Algazelis, p. 242).
La causa dell’attrazione della pelle ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] in quanto relativi a temperature e a situazioni assai diverse); in relazione a fenomeni di emissione di ioni, può considerarsi (ma non è cosa di forze). Se lo spostamento non è rigido, il corrispondente l. generalm. non è nullo, ma in ogni caso esso ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] ANM]), sia in signif. derivati e figurati, riconducibili in genere a quello di fare aumentare il valore di qualche cosa. ◆ [ ] M. voltmetrico: resistore che, posto in serie a un voltmetro reometrico, ne moltiplica la portata; se (v. fig.) V₀ è la ...
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Lara Ricci
Fabiola Gianotti. La signora delle particelle
Cinquant’anni, coordinatrice al CERN di Ginevra del progetto che ha portato alla scoperta del bosone di Higgs. Riesce a conciliare la passione [...] stata, una caratteristica del suo modo di essere.
È la prima cosa che si nota di lei: il carisma e la forte personalità restano bisogna dare il meglio di sé».
Le ‘100 Most Inspirational Women’
Nel marzo 2011, in occasione del centenario della Giornata ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...