Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e che contrasta col carattere generale della Bucolica. Più schietto l'animo del poeta risuona in altri canti, in cui la melanconia, se vi è, è una cosa sola con l'aspirazione idillica, il sogno bucolico o naturalistico che è la sostanza di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] effettivamente s'era legata. Fuori quindi, invece, di se stessa: non fuori dal naturalismo, ch'era tutt'altra cosa dal mondo suo. E non per aderire a compiti più alti e nobili: ch'erano in lei attrazione solo d'un mondo culturale posticcio. Piuttosto ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Sperone Speroni. Una libertas verso gli altri stati non risolta inse stessa, ché vale, pure, come dato fondamentale d'una le parole tornano a contare. «La materia de' libri par cosa di poco momento perché tutta di parole; ma da quelle parole ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] il testo sconfinato che fonde e confonde parola e cosa. In questa metamorfosi eraclitea, incessante ma statica nell'alternanza generato e che egli vive ed esperimenta insé, ‟in corpore vili", trasfigurandola in un'eterna condizione umana (ibid., pp. ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] antiche la attribuiscono comunque a Eusebio15. Inoltre l’opera è insé piuttosto coerente con il contenuto di altri scritti dello stesso cosa che non avviene in l.C. 11-18. Maraval per primo recupera in parte la proposta di Drake sostenendo che in ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] di fede non solo religiosa, ma terrena, di fede insé stessi, al male di vivere che permea tanta parte della i nostri padri, o per i fratelli maggiori […] lo sport era una cosa da matti […] il caro popolo romano che passava le giornate aspettando la ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] altre fonti, partire dal suo profilo biografico del 1962 (e a séin opuscolo, col ritratto dipinto da Tiziano, nel 1966).
Nato ad avrà modo di documentare il Paratore. Abbiamo ricordato qualche cosa delle sue pasquinate, ma c'è ancora da lavorare ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] di quelle manifestazioni «pindaricotoscanose» (come il Redi stesso le avrebbe definite, se non fossero state a lui dirette e non avessero lusingato la sua vanità).
Che cosain realtà pensasse il Bellini del Redi, noi lo sappiamo da una lettera ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] chi è il tiranno ? È colui cha ha preso il potere in modo illegale e illegittimo o colui che lo esercita tirannicamente ? Che aperta un'altra; merita perciò di essere studiato come cosa a sé stante. Si coglie inoltre che il significato di quanto ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] dei vari elementi già individuati. Per procedere in modo ordinato occorre, infatti, definire, per prima cosa, l'oggetto della propria indagine (il quid sit); ma, ancora prima di definire, il dialettico deve stabilire se la cosa di cui parla è o non è ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...