Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] , questo mondo, cioè la terra, stare insé stabile e fissa in sempiterno. E le sue ragioni, che Aristotile cosa ritonda»), comunque, rispetto al teorema, depotenziata in modo empiricamente didascalico, della mela sospesa in un bacile: «sicut patet in ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] avilupate, intricate, con le construzioni alle volte sì prolisse che, se non si ha più che buona lena, convienci due o tre dire, come si costuma a le veglie, qualche novella o cosa che in tal luogo si conviene, pagano poi li circustanti o di calcagna ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] seconda scrittura, il Camerota diceva esser autografa. Della terza, scriveva «Non so se sia di Bobadilla: non era sua lettera né stilo, ma è una cosa degna di esser letta». (In nota si dice che a margine era annotato: «È di Bobadilla. Recenset ipse ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] si fa evidentemente grosso per la poesia ‛insé'. Essa infatti si trasforma in epifonema dell'informazione (indipendentemente dalla qualità dell' , teatro e così via).
Il problema di che cosa sia un ‛segno letterario' costituisce uno dei nodi ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , tant’è che lo divise tra i suoi figli, e non l’avrebbe fatto se esso fosse stato ceduto a Silvestro, non potendo disporre di una cosa non sua87.
L’Impero rimase in mano ai greci finché Leone III lo consegnò alle mani di Carlo Magno; di conseguenza ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] e il suo acuto senso storico gli consentirono di avvertire qualche cosa di vivo nella poesia barocca: una sensualità ammorbidita in idillio e in languore voluttuoso; ma non è da stupirsi se egli (che, del resto, ebbe di quella poesia una conoscenza ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] de la civilisation, di svolgimento che ha inse stesso i motivi del suo svolgersi. In questa attività genericamente pubblicistica, spesso quanto mai affrettata, rientra anche la sua ambiziosa operetta filosofica Che cosa è la mente sana?, che non è ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , che si confidi: «- Amico mio e fratello mio, è cosain questo mondo neuna che ti piaccia? .. . - Amico, io ti prego per l'amore di Dio e di neuna cosa ch'al mondo sia, che tu dichi se tra queste ha cosa neuna che ti piaccia, che tu nol mi celi, sì ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] il codice d'onore - concentra insé lo scontro delle più diverse forze e tendenze sociali. In ognuna delle formule domina una determinata cosa più rilevante è che simultaneamente a quel dibattito, e in contrapposizione a esso, si andava delineando in ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] di affetto e di memoria, che suole rifondere e placare insé i contrasti del più cruciale dei rapporti umani, quello tra e de’ miei: creda per certo che non possono farci cosa più vantaggiosa»). Si pensi pure, più tardi, alla satirica ambivalenza ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...