Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente insé, [...] , il carattere o dato direttamente colto nella percezione e la cosa od oggetto extramentale a cui il dato, essendone un segno, dunque per sua natura schiettamente romantico, anche se fu spesso in polemica con il Romanticismo, identificato con la ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] fonda sul diverso modo di esprimere il pronome interrogativo «che cosa» (što, ča, kaj), che identifica i 3 gruppi superare le grandi sintesi romanzesche di Krleža descrivendo piccoli mondi insé conclusi.
Tra gli anni 1950 e gli anni 1980 diversi ...
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Romagnoli, Gabriele. – Scrittore e giornalista italiano (n. Bologna 1960). Ha esordito come scrittore nel 1987 con il racconto Undici calciatori, incluso nell’antologia curata da P.V. Tondelli Under 25 [...] Cairo e a Beirut. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Navi in bottiglia (1993), Louisiana blues (2001), L'artista (2004), Solo Senza fine (2018), Cosa faresti se (2021), Sogno bianco (2022) e la raccolta di racconti La prima cosa bella (2024). R. ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] dominata da preoccupazioni politiche, religiose, edificanti, l’umorismo è la cosa più rara, ma se ne incontra anche in W. Byrd. Nato in Virginia, compì gli studi in Inghilterra, dove ebbe amici illustri tra cui i commediografi W. Wycherley ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , ma dispersione, rose di possibilità, non più regole, ma soggetti in cerca di sé: un 'al di là del principio di teoria' da intendere anche precedente in tutti i sensi lontanissimo come lo hölderliniano "Ma ciò che resta fondano i poeti" - il "Cosa ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] forma di una gigantesca S inversa, e divide la città da NO. a SE. in due parti disuguali, terminando all'altezza del Bacino di S. Marco, dove dalla infausta Lega di Cambrai, era avvenuta la stessa cosa: e allora non si parlò di democrazia, ma ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e più forte, l'energia che aveva insé i veri elementi ricostruttori in mezzo allo sfacelo della società, era il . Seguì il principe M. C. di Löwenstein, che per prima cosa ricostruì il Teatro di corte, distrutto da un incendio del 1708. ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] cosa è tanto più pericolosa in quanto si impone nei sistemi educativi di un Paese che ha in mano le sorti del mondo).
In ', dalla capacità di sintetizzare insé "l'intero genio di un popolo"): Eliot riconosce il c. assoluto in Virgilio, che per lui ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] 'avvenire della loro figlia Caroline.
Tornato in Inghilterra, il W. si occupò per prima cosa di dare alle stampe due poesie: tutta l'opera del W., cioè la dignità dell'uomo insé stesso, come essere spirituale, all'infuori di tutte le considerazioni ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] volgare e di osceno in noi; tutte le funzioni del corpo andavano esaltate ché anima e corpo erano una sola cosa, il corpo non poesia. Possedendo a un grado esasperato la fiducia insé caratteristica dei suoi connazionali, bandì un nuovo vangelo ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...