Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] e tornare a Padova. Non c'è da stupirsi sein quegli anni il giovane Alberti maturò un certo pessimismo, e armonia.
L'educatore
Educare i propri figli, cioè insegnare loro cosa sia la virtù, è per Alberti il compito più importante che attende ...
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Perrault, Charles
Ermanno Detti
Fiabe alla corte del re di Francia
Nella Francia del Seicento, alla corte di Luigi XIV, il Re Sole, nacque la moda letteraria delle storie di fate. Lo scrittore Charles [...] perché all’epoca parlare di lettura ‘piacevole’ non era una cosa apprezzata. Per questo in qualche modo lo scrittore si giustificava, scrivendo che la fiaba, anche se possiede qualche spunto satirico o polemico, non contiene amarezze e malignità ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] significato delle parole, quando si usa un’espressione che indica una cosa con le parole e un’altra con il pensiero; così prevede parole che possono essere di per sé portatrici di significato contrario, in base a una relazione che viene detta ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] è furor lungo (Canz. CCXXXII, 13)
(d) la dittologia:
(18) Cosa bella mortal passa e non dura (Canz. CCXLVIII, 8)
(19) Veramente . CCXLIX, 12)
In quanto verità posta apoditticamente, la sentenza tende a bastare a se stessa. Se tuttavia le si affianca ...
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Melania G. Mazzucco
Il romanzo di guerra del soldato poeta
Kevin Powers è stato mitragliere ed esploratore tra il 2004 e il 2005 nell’Iraq settentrionale.
In Yellow birds, un romanzo solo in parte autobiografico, [...] stia per dire qualcosa. I ragazzi attendono, come se da quelle labbra potesse sgorgare una rivelazione o un la sua colpa e la sua dannazione.
In Iraq, ha desiderato solo tornare a casa: ma a casa, ogni cosa lo riporta laggiù, perché dopo aver ...
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Dickens, Charles
Gianna Marrone
La voce della vecchia Londra
Ironia e satira, un senso di ribellione, ma anche di impotenza, verso le ingiustizie della società inglese ottocentesca sono i mezzi che [...] Robinson Crusoe, in gloriosa schiera, a tenermi compagnia. Tennero viva la mia fantasia e la mia speranza di qualche cosa oltre quel luogo desiderava solo uscire al più presto. La brutta esperienza, se da un lato lo fece soffrire, dall'altro gli offrì ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] il luglio 1848, al Gioberti), né alle sue amicizie, anche se non conformiste. Benevolmente recensì, per esempio, il giovanile Campanella del (in questo, dunque, all'unisono col moderatismo lombardo del Tenca), ma fu eloquentissimo amnùmtore, cosa non ...
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L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] . In quanto espressione dell’antitesi, l’ossimoro unisce contrapponendoli due pensieri o due significati che sono di per sé inconciliabili definisce come la figura che consiste nell’«affermare di una cosa che essa è quello che non è» (Perelman & ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] quale mostra brevemente o che cosa avvenga o che cosa bisognerebbe che avvenisse nella in Ossi di seppia, v. 47)
Occorrono troppe vite per farne una
(“Estate”, in Occasioni, v. 15)
Se ci salva una perdita di peso, è da vedersi
(“Il tiro a volo”, in ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] d’umiltà vestuta;
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare
(Vita nuova XXVI, 2 fui,
(Inf. I, 66-67)
(5) Dinanzi a me non fuor cose create
se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate
(Inf. III ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...