BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] .
Di maggiore rilievo e interesse è la sua produzione in campo musicale. Anche se già all'età di undici anni attendeva a "cantare ebbe larga risonanza in Bologna ed il giovane B. fu probabilmente invogliato da essa a compiere qualche cosa di analogo, ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] la carica si rese vacante, egli la rifiutò, e la stessa cosa accadde nel 1524 per il patriarcato di Venezia e nel 1527 con parlar con M. Trifone come se io li scrivessi questa lettera, ché queste due righe son volte a lui. In ogni modo non ho errato, ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] di cosa. Opere 1959-1964, Sesto San Giovanni 2012.
Narrativa: Partita, Milano 1967 (1978, con nota d’autore); Il re del magazzino, Milano 1978 (Genova 2003, Milano 2008); Se fosse tutto un tradimento, Milano 1981. Opere postume: Partorire in chiesa ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] e triste; Leone X gli prometteva maggiori prebende se avesse cambiato vita; in Carm., III, 2, egli rispose che si ostinava perciò non avrebbero ricevuto dall'autore l'ultima mano: cosa che sembra confermata dal fatto che nella copia esistente nella ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] casa sua circondato da letterati e in familiarità con principi e cardinali, se non per la certezza di un Ferdinando scrivendo in esametri un poemetto in lode di suo genero Mattia Corvino (Pintor, p. 24);contemporaneamente, per far cosa gradita a ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] In quell'anno il M. tornò in Russia e vi trovò una società profondamente cambiata nella composizione e nelle abitudini sociali: la cosa 'Histoire d'un prisonnier français. Se nel Voyage è colto un mondo nel momento in cui sta per sparire, nell' ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] del teatro classico ("...confessa Terenzio / non si poter dire cosa, la qual dettasi / non sia dell'altre fiate", se innocua nelle intenzioni e prevedibile nell'esito - ma ligia ai fini del "documento" edificante. Non vengono tuttavia meno in ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] tra le istituzioni e i cittadini. In effetti, se anche non mutarono in profondità il vecchio apparato gregoriano, le sue Roma 1960, p. 112). Politicamente la cosa non ebbe seguito: sempre più isolato e malridotto in salute, il G. uscì di scena.
Morì ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] mentre alla fine dello stesso anno, quantunque vada mettendo "in serbo qualche cosa per la dote della Ginevra mia seconda genita amata da non anchora stampata, non più veduta se non questo Carnesciale in Hadria".
A far propendere per un'elaborazione ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] figlia adolescente. Il rapporto padre-figlia era stato - cosa abbastanza insolita all'epoca - molto intenso, preoccupato Giovanni già da tempo della biblioteca della D., e proprio in quel periodo se ne era proibita la circolazione con punizioni per i ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...