COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] l'adolescenza del giovane, e aggiunge che la cosa gli fu gradita perché sapeva come nella vicina Pio II a Mantova. Non sappiamo se avesse avuto in precedenza rapporti con il concittadino Forteguerri; appare in ogni caso probabile che questi, forse ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] e teologica, disputatrice ed accademica, alla ricerca di qualche cosa di nuovo e di diverso. Una vera e propria conversione fino a quando Pagano salì sul patibolo in Piazza del Mercato a Napoli o, se si preferisce, a quando Melchiorre Delfico ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] rappresento il vostro ritratto, acciò, mirandolo non facciate cosa indegna della vostra bellezza ed operiate conforme al vostro chiede, ove la letteratura si risolve in panegirico, a che pro rimanere a Venezia; e se non sia più munifica la corona ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] dove forse i giudizi dello Spinola, pur se eccessivamente malevoli, trovano qualche giustificazione nello stile Francia, alla quale sarebbe dovuto corrispondere un premio in denaro. Poussin si adoperò vanamente per l'una cosa e l'altra, e il F. attese ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] culturale che gli è proprio, non senza (ed è cosa notabile in un toscano) la rivendicazione del romanticismo, i cui paladini al C. e ai suoi rimase poi sempre affezionato e devoto, se alle figlie di lui dedicò la propria monografia pariniana). E l' ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] a quell'anno una commedia in versi martelliani d'imitazione goldoniana, L'Uomo per sé stesso ("proprio nell'anno resti di antiche costruzioni. A Venezia il Bradamante aveva comunicato la cosa "a taluno de' suoi amici, e specialmente all'Abate Fortis", ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] l’elemento centrale della storia di Mosè.
Uomo e natura
Di cosa si parla nei miti? Anche nelle storie più complesse e avvenisse: così, come unico scampo per sé, trovarono di attribuire tutto agli dei. E in cielo collocarono le dimore divine, poiché ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] ascrivere a Cino da Pistoia, cosa che renderebbe impossibile datare la morte ultime notizie su di lui risalgono al 1316-17.
In gioventù I. studiò, oltre che con Zeraḥyah, steso non mi conosco, ogn'om oda" e "Se san Pietro e san Paul da l'una parte"); ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] . Tale difesa il B., infatti, se l'assumeva contro un articolo dell'esule fatto conoscere qualche cosa della contemporanea critica (ristampa con aggiunte, Milano 1864 ss.); L'Austria in Italia e le sue confische, Torino 1853; Prediche Domenicali ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] decima il quacchero protagonista espone la propria dottrina. La cosa non piacque al vescovo di Sora che volle la sospensione del trionfo del verbo massonico. Lo J., in tale percorso, ritaglia un posto anche per se stesso quale "vate" il cui avvento è ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...