BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] raccolto il poco denaro di cui poteva disporre per il soggiorno in Oriente, s'imbarcò col Venier nel maggio dello stesso anno. noia; né ciò mi sarebbe avvenuto se fosse cosa di lui, il cui stile è ben tutt'altra cosa... Egli poi non è così sciocco ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] primo di nove fratelli (cui due altri se ne aggiunsero in seguito).
In casa di Leonardo, a Cividale, abitava anche tempra di martire, sicché prima negò il negabile, poi ammise ogni cosa (persino che suo padre, ormai al sicuro nella tomba, "teneva ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] protagonista del trattato di pace raggiunto nel 1156 in Benevento fra Guglielmo I d'Altavilla re di mentre l'arcivescovo lascerebbe per sé la compilazione essenzialmente autobiografica dove et Siciliae comitis. Stessa cosa va osservata per la scelta ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] sua posizione, se nel 1534 l'allora nunzio a Venezia Girolamo Aleandro, con cui il B. era in corrispondenza ufficiale godereccia e generosa verso i letterati dei tempi di Leone X. Cosa assai mediocre è infine il Capitolo contra le calze, d'incerta ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] il marito si accorse dell'adulterio e l'avrebbe addirittura uccisa, se il G. non fosse intervenuto per riconciliarli. Ismine si diede Alighieri.
Mentre si ignora di cosa abbia vissuto prima della disgrazia, dopo il rientro in patria il G. esercitò ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] autore si propone di mostrare «che cosa sia metafora, di quante sorti siano le metafore, et in che siano differenti dall’allegoria e tutta la prima metà del romanzo nell’affannosa inchiesta di se stesso. Scoperta la quale – è Adoino, figlio del duca ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] frequentò in Firenze le lezioni di greco pubblicamente tenute da Leonzio Pilato, dietro diretto interessamento del Boccaccio.
Se, però, carica di ministro provinciale dell'Ordine in Slavonia. La cosa trovava poi una qualche conferma nella relazione ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] F. e V. Monti, che i contemporanei ritennero cosa certa e fissarono in satire feroci, con tutta probabilità ebbe realmente luogo e Duchessa Braschi quale ve l'ho dipinta ... Se la presente si trova in Roma, ringraziate la Duchessa della giustizia che ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] vicenda letteraria, sosteneva che il F. non aveva "in tutta l'età sua studiato giamai cosa alcuna o di humanità o di scienze" e calembour, dal vituperio allo scioglimento di questioni sacre.
Se sfuggenti e non storicizzabili sono i connotati del " ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] "Signore, tu se' il mio amore, io ti dono il cuore; io amo te solo, e però ogni cosa amo, perché 1906, p. 248; D. Cantimori, Il caso del Boscoli e la vita del Rinascimento,in Giorn. critico della filos. ital., VIII(1927), pp. 241-55; R. Ridolfi, Vita ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...