Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] dà come risultato ancora un n. naturale, cosa che si esprime affermando che l’insieme dei tipo 2n−1 si chiamano n. primi di Mersenne e non si sa se essi, e quindi i n. perfetti pari, siano in n. finito o viceversa infiniti. I più piccoli n. primi di ...
Leggi Tutto
Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] diritto e poi di filosofia ed eloquenza; intanto componeva un poema in ottave in 12 canti, il Rinaldo (1562), e versi amorosi per Lucrezia e l'impeto fanno del poema la cosa migliore che T. ci abbia lasciato se si escludono l'Aminta e la Gerusalemme ...
Leggi Tutto
(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] densità media. Se ne deduce che esso è più ricco percentualmente di elementi pesanti: infatti, se avesse la stessa sistemi nuvolosi, distribuiti in fasce di latitudine costante, come quelli di Giove e di Saturno. La cosa è sorprendente perché la ...
Leggi Tutto
Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] sempre vissute in modo drammatico.
Vita
Figlio di un piccolo commerciante e della domestica di famiglia, cosa che gli appartengono ancora opere diversissime per genere e intonazione: se al simbolismo possono rimandare le dolci figure di fanciulle ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] 1841 T. tornò in Russia, dove si legò a circoli progressisti del tempo, conobbe V. G. Belinskij e giurò a sé stesso di combattere molti videro in quei racconti un vero e proprio atto di accusa contro la servitù della gleba, cosa che indubbiamente ...
Leggi Tutto
Attore, regista e produttore cinematografico italiano (n. Brunico, Bolzano, 1953), figlio dello storico dell'antichità ed epigrafista Luigi. Tra gli autori più significativi della generazione post-Sessantotto, [...] è finita (1985); Palombella rossa (1989); il documentario La cosa (1990); Caro diario (1993; miglior regia a Cannes mescolando elementi di finzione con frammenti documentaristici, portando in scena sé stesso, la sua figura di regista e aprendo ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore spagnolo naturalizzato messicano Francisco Ignacio Taibo Mahojo (n. Gijón, Spagna, 1949), naturalizzato messicano. Trasferitosi a Città di Messico si è dedicato all'insegnamento [...] (1971), seguito da Días de combate (1976; trad. it. 1998); Cosa fácil (1977; trad. it. Il fantasma di Zapata, 1998); Héroes "taccuino verde" che Ernesto Guevara aveva con sé al momento della cattura in Bolivia, avvenuta nell'ottobre del 1967. Tra ...
Leggi Tutto
Poeta e critico (Parigi 1636 - ivi 1711). Compose nove Satires e un Dialogue des héros du roman dal 1660 al 1668, nove Epîtres dal 1668 al 1677, nel 1674 l'Art poétique e i primi quattro canti del Lutrin, [...] è poi l'oggetto diretto della sua esperienza. Se con le Satires B. mosse guerra alla letteratura bello assoluto, costante, universale, una cosa sola col vero, che è la perché sono veri. Nel Lutrin, in cui rappresenta una guerricciola di canonici ...
Leggi Tutto
Religioso e scrittore italiano (n. Castel Boglione, Asti, 1943). Ultimati gli studi in Giurisprudenza, nel 1965 ha fondato la comunità monastica di Bose (Biella), anche se i primi fratelli e sorelle lo [...] nonché fondatore della casa editrice Edizioni Qiqajon, specializzata in testi di spiritualità biblica, liturgica, monastica e e le donne (2016), La vita e i giorni. Sulla vecchiaia (2018), Cosa c'è di là (2022), Dove va la Chiesa? (2023) e Fraternità ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore italiano (Parma 1928 - Bologna 2023). Ha iniziato la carriera di giornalista presso la Gazzetta di Parma e Il Resto del Carlino, per poi collaborare con il Corriere della Sera dapprima [...] e le trasformazioni successive al Sessantotto (Se torno a nascere, 1981; Lei m testi di argomento storico (Maria Luigia donna in carriera, 1993; Garibaldi l'amante dei e pungente l'odierna società italiana, come in Tranelli d'Italia. E nessuno sa più ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...