FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] F. e V. Monti, che i contemporanei ritennero cosa certa e fissarono in satire feroci, con tutta probabilità ebbe realmente luogo e Duchessa Braschi quale ve l'ho dipinta ... Se la presente si trova in Roma, ringraziate la Duchessa della giustizia che ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] vicenda letteraria, sosteneva che il F. non aveva "in tutta l'età sua studiato giamai cosa alcuna o di humanità o di scienze" e calembour, dal vituperio allo scioglimento di questioni sacre.
Se sfuggenti e non storicizzabili sono i connotati del " ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] "Signore, tu se' il mio amore, io ti dono il cuore; io amo te solo, e però ogni cosa amo, perché 1906, p. 248; D. Cantimori, Il caso del Boscoli e la vita del Rinascimento,in Giorn. critico della filos. ital., VIII(1927), pp. 241-55; R. Ridolfi, Vita ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] a essere commissario, anche se l'iniziativa di fatto si sovrano nella direzione della cosa pubblica, ma che, dalla 1959; G. Allegri Tassoni, P. M., un ministro di Ferdinando di Borbone, in Arch. stor. per le provincie parmensi, s. 4, XVII (1965), pp. ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] qui la scelta controversa: "procurerò, se non avrò potuto accertarmi da qual parte , lasciando ai lettori il giudizio della cosa" (pp. XI s.). Entro limiti apr. 1847.
Lettere del L. si trovano in Modena, Biblioteca Estense universitaria, Fondo M.A. ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] all’abilità retorica (pp. 10 ss.). Anche sein parte deluso nelle proprie aspettative, a Roma Pintor ebbe stupidamente in questioni senza valore […]. Essere in Grecia almeno servirebbe a qualche cosa», p. 82).
La tragica morte, in un incidente ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] vari articoli è assai diseguale, ma nel complesso abbastanza dignitoso, anche se lontano dal rigore di certe analoghe pubblicazioni straniere. Comunque nel genere fu la sola cosa duratura in Italia a quel livello, ed ebbe larga diffusione.
Il D. vi ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] Scala fortunae, De ludis diversis, Super laminas planetarum. Ma anche se nel novembre 1526, con la licenza di stampa per il Triompho reso conto "ogni cosa essere fantasme, bararie, finctione, tradimenti" e che "in verità ogni cosa è summa stulticia, ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] se non messer Passerino". Sapendo che Rinaldo Bonacolsi, detto Passerino, fu signore di Mantova sino al 1328, anno in cui fu ucciso, possiamo riconoscere in quell'anno un probabile termine ante quem per la stesura del commento. E la cosa trova ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] battaglia di Gavinana, Francesco Ferrucci. In seguito (20 maggio 1836), il F. riuscì ad ottenere per sé e per la sua famiglia al F. di narrare favole mitologiche e di discettare su ogni cosa: l'invenzione del parafulmine, l'origine del mal francese, ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...