GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] se desiderava che leggesse in greco o che la traducesse in latino. L'esarca lo mise ulteriormente alla prova, facendogli tradurre in greco un documento scritto in degli oggetti - non si sa esattamente che cosa, perché il copista saltò il vocabolo - ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] presenti e futuri. L’unica cosa che conta, o Marta incorreggibile rimpianto, a mio riguardo, come se fosse stato da deplorare che non Cenni, Ritratto di un’amazzone italiana: C. P., in Fuori della norma. Storie lesbiche nell’Italia della prima metà ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] con una serie di sonetti petrarcheschi in una raccolta offerta a Girolamo Tagliazucchi, tiene tuttavia attenti e sospesi; la qual cosa o è un raggiungere il sublime, o dell'inimitabile del Cassiani" (Vita scritta da se medesimo, epoca IV, cap. 3) e ...
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PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] grossi et tutta la notte se gridava per Ponte: “Orso” et in Monte Giordano si fecero cosa da cui si può desumere un suo progressivo disinteresse per la scrittura dell’opera.
Il Diario, che lo stesso Pontani definisce «historia» (p. 10) è scritto in ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] nel provvedimento di nomina la possibilità di riconferme annuali, cosa che avvenne puntualmente fino al termine della sua vita.
(pubbl. parzialmente in Flamini, p. 207).
Ma la sua opera più importante, dal punto di vista storico, se non da quello ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] " dovettero esistere ed avere potenza a Messina. È cosa molto dubbia se a questa famiglia appartenessero i rimatori Oddo e Guido: in tal caso bisognerebbe credere che il cognome di essa, in poco più di cent'anni, dovesse essersi alquanto modificato ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] .
Le Rime, la maggiore tra le sue opere poetiche, si suddividono in due parti: la prima è quella edita nel 1617 a Napoli (dove , sulla sua scorta, lo Spiriti. Ma la cosa sembra essere piuttosto episodica, e se di amicizia si può parlare, essa sarà di ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] stesso D. più volte dichiarerà in anni successivi, rivendicandone a sé il diritto di primogenitura. La Fronda : Storia passata di una cosa futura e Volgarizzazione della cosa abominevole, e ribadita molti anni dopo in un articolo consuntivo sulla sua ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] il suo stipendio era stato portato a 90 scudi annui.
Sein un carme del Fasciculus, la sua piccola raccolta di cosa; assai migliore il secondo scritto che del B. conosciamo, In illustrissimae ac rari exempli viraginis Beatricis,Sabaudiae ducis,in ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] di Prato. Morì a Firenze il 7 febbr. 1598 e fu sepolto in S. Maria del Fiore.
La figura del B. scrittore è stata di utile: l'esattezza dei dati e delle notizie. La cosa non sorprende giacché, se veramente ne fu autore il B., egli dovè avere accesso ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...