Galois, Evariste
Luca Dell'Aglio
Un matematico incompreso
Nella breve vita di Évariste Galois, morto in duello a soli vent'anni, si intrecciano due passioni: la matematica e la politica. Osteggiato [...] di procedere è di mettere in prima posizione, a turno, uno degli elementi e vedere cosa succede dopo, nelle altre posizioni. Per esempio, se il ciclista A finisce primo, negli altri due posti, cioè in seconda e in terza posizione, possono andare solo ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] la cosa, la parte, la quantità più piccola possibile. ◆ [ALG] M. comune multiplo (m.c.m. o mcm): di più numeri interi, il nel detto intervallo il m. (se esiste) dei valori assunti in esso dalla funzione; in ogni caso, se la f(x) è derivabile, ...
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massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] ogni punto y della frontiera δG vale la relazione limx→y supf(x)=M, allora f(x)≤M ovunque in G e l'u-guaglianza vale solo se f(x)=M, ∀x∈G, cioè se f(x) è costante. ◆ [ANM] Principio discreto di m.: v. calcolo numerico: I 411 e. ◆ [ANM] Problema dei m ...
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asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] una serie di Taylor il cui grado di approssimazione decresce, da un dato ordine in poi, al crescere dell'ordine di troncamento: v. sviluppi in serie: VI 64 f. ◆ [ALG] Tangenti a.: se P è un punto (non singolare) di una superficie S, il piano tangente ...
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definibilità
Silvio Bozzi
Nella logica matematica, concetto utilizzato in due sensi: uno riferito alle costanti extralogiche di una teoria in un linguaggio L, l’altro alle relazioni o funzioni su una [...] è definibile se lo è {a}). Ricerche fondamentali della moderna teoria dei modelli studiano e classificano gli insiemi definibili o definibili con particolari modalità in strutture matematicamente significative. Per capire la portata della cosa, basti ...
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gioco ripetuto
Roberto Lucchetti
Ci sono giochi in cui la teoria prevede che il comportamento razionale dei giocatori li porti a un risultato particolarmente deludente, perché sono possibili esiti in [...] . Però ha senso supporre che il gioco possa essere ripetuto, fra gli stessi giocatori. Che cosa conviene fare in tal caso? Se le ripetizioni sono in numero fissato, e noto ai giocatori, l’unico comportamento razionale rimane quello di chiedere sempre ...
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volume
volume [Der. del lat. volumen "cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo", da volvere "volgere"] [ALG] [MTR] (a) L'estensione nello spazio di un solido o di un fluido [...] (se questo è un aeriforme, tale estensione è quella del recipiente che lo contiene). (b) La misura della risonatore ottico: V 51 b. ◆ [MCF] V. di spostamento: lo stesso che portata in volume. ◆ [FML] V. escluso: v. liquido, stato: III 444 a. ◆ [ ...
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portata
portata [Der. di portare "ciò che una cosa è in grado di portare"] [FTC] [MCF] P. adimensionale: la p. volumetrica (v. oltre) di una macchina, resa adimensionale: v. analisi dimensionale: II [...] determinati fini. ◆ [MTR] P. di uno strumento di misura: il valore massimo della grandezza che lo strumento è in grado di misurare; se lo strumento è provvisto di scala graduata, è il valore massimo indicato da questa (valore di fondo scala). ◆ [ELT ...
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equilibrio correlato
Roberto Lucchetti
Esistono giochi finiti a due giocatori che hanno più equilibri di Nash, che sfavoriscono un giocatore rispetto a un altro, ed è altresì presente un equilibrio [...] dell’esito che assegna loro 6, inaccettabile però in quanto i giocatori, se venisse loro proposto, avrebbero interesse a cambiare la esito del sorteggio, comunica ai giocatori in maniera privata che cosa devono fare. Questi, aggiornate bayesianamente ...
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soppressore
soppressóre [s.m. Der. di soppressione "che attua una soppressione"] [ELT] Elettrodo ausiliario in un tubo elettronico, posto in prossimità dell'anodo e collegato al catodo, che serve per [...] dal flusso degli elettroni primari, in modo che questo non sia d'eco nei circuiti telefonici e radiotelefonici; se ne hanno di vari tipi, tutti basati verso opposto a quello dei segnali utili (cosa non facile nei circuiti telefonici ordinari, che ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...