Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] positivo.
Inoltre già si attua, anche sein pochi centri, il trapianto in blocco del cuore e dei polmoni, in molti casi le dimensioni dell'infarto nei casi trattati con successo sono risultate minori, nuovi problemi si sono aperti: soprattutto cosa ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] Come risultato della risposta dell'effettore lo stimolo originale può essere controreazionato; cioè se lo stimolo è ridotto dalla risposta dell'effettore l'attività del recettore in risposta allo stimolo è a sua volta ridotta e infine l'attività dell ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] capire come si è arrivati alla situazione patologica che viene osservata in quel momento, la seconda è quella di comprendere cosa succederà in futuro, la terza è quella di dedurre se e come intervenire ottimizzando il tipo di intervento. Dal punto di ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] i mitocondri da esse isolati se è posta in contatto con essi e finisce col lesionarli se la permanenza è prolungata. Così ) si è giunti a non saper più bene distinguere cosa realmente sia il rigonfiamento torbido degli antichi e quanto veramente ...
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Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] è mai causale, ma soltanto sintomatica e coadiuvante, anche se, in molti casi, vantaggiosamente impiegata. Tra le indicazioni più rallentano lo sviluppo del processo morboso. La qual cosa, tuttavia, non rappresenterebbe controindicazione all'uso di ...
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FOCALE, INFEZIONE
Giovanni FAVILLI
. Infezione endogena, che ha origine cioè da un focolaio d'infezione preesistente nell'organismo e quasi sempre latente (focus infettivo), per localizzazione, in altri [...] ; piorrea alveolare) siano la causa determinante di infezioni in organi varî è cosa da tempo nota. Ma negli ultimi anni tale problema non proteici (apteni) costituenti di un organo possono, se uniti a una proteina eterogenea, sia pure di origine ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] medico cristiano: quello della liceità di una mercede, cosa che appunto lo definirebbe come un professionista che offre forme fisiche, come quelle operate dall'alchimia. L'orazione (o incantatio) insé non è né vera, né falsa: ciò che conta è la sua ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] dell'epoca e della considerazione di casi particolari (cosa che non implicava necessariamente un contatto personale con il come un'esortazione alla conoscenza di sé come mezzo attraverso il quale riconoscere insé stessi elementi divini, l'opera del ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] di funzionamento applicabile a ogni cosa, e pertanto sono stabilite delle corrispondenze tra il macrocosmo e il microcosmo costituito dal corpo umano, in cui si trovano tutti gli elementi esistenti nella Natura. Se l'opera di Lü Buwei Primavere ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] anima, o sostanza pensante, non c'è uno spazio per il vivente insé; per Aristotele, invece, la natura è quasi 'animata', ed è si fonda sul principio di inerzia, in base al quale ciascuna cosa rimane nello stato in cui è, fintanto che qualcosa non la ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...