BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] modificare l'impressione precedente, che cioè "con molte honorate parole in fine se negavano le cose più principali" (B. a Rusticucci, 17 ugonotto "se prima non gli vedrà reconciliati con la Chiesa" (Serrano, IV, p. 509). L'urgenza della cosa si era ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] intenzioni serie, se non quella di guadagnare una posizione difendibile di fronte al nuovo pontefice. In effetti quando Borja veneziano Antonio Giustinian e il 21 lo stesso dava l'elezione per cosa fatta (A. Giustinian, Dispacci, a cura di P. Villari ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Shushu - La divinazione
Li Jianmin
Fu Daiwie
Shushu - La divinazione
Introduzione all'arte dei pronostici
di Li Jianmin
Con 'arte dei pronostici' (shushu) [...] della Cina Tang, cosa anch'essa inopportuna e imbarazzante. Per non parlare del fatto che questa deviazione dell'ago, anche se ormai familiare, era difficile da spiegare, e rappresentava un fenomeno anormale tra cielo e Terra. In questa situazione si ...
Leggi Tutto
Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] del gruppo sono considerati in via di principio sacerdoti, anche se si riconosce un ruolo funzionalmente monopolio delle funzioni sacre, in particolare l'autorità di stabilire che cosa si debba credere e che cosa si debba praticare per essere ...
Leggi Tutto
FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] vita comune.
La Chronica detta "maior" fu a lungo ritenuta una cosa sola con la Chronica parva, complice il fatto che di essa, di questa struttura viene tuttavia mitigato, almeno in piccola parte, dall'evoluzione (se non si tratta di mera disarmonia) ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] come combattere con Ercole. Hanno […] scritto a tutti i loro ministri in tutta Italia: stiano attenti che non si scriva qualche cosa […] contro Baronio o, se scritta altrove, non si introduca in Italia (Sarpi 1969, p. 285).
L’8 giugno 1612 ricordò a ...
Leggi Tutto
Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] di re Teoderico alla designazione di Ormisda. In ogni caso, la sua elezione, se non voluta dallo stesso re ariano, non sembra con precise istruzioni su chi vedere, dove andare, cosa fare, cosa dire. All'indiculus era allegato anche un libellus fidei ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] guidato Marx. L'analisi è cosa rigorosamente scientifica, illuminante, utile per Il guadagno è buono solo se raggiunto con mezzi giusti, cioè -89.
Biografie:
F.S. Pancheri, Un papa inedito, in Il magistero di Albino Luciani. Scritti e discorsi, a cura ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] volesse che non si fosse mai trattata cosa alcuna, né venuta S. M.tà in Germania, né fatta questa dieta per C. un collaboratore gradito, tanto più in quanto l'Aleandro era considerato in Germania, anche se forse a torto, un avversario degli Asburgo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] tipo normale dell’uomo del primo Rinascimento (Die Cultur der Renaissance in Italien, 1860, 18692, p. 237; trad. it. 1968 importanza, che cosa abbia detto: con quali cose concordi e con quali sia discorde, se dica cose verosimili, se le cose che ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...