LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] in Vincoli, ossia nel luogo dove era avvenuta l'elezione e l'intronizzazione di Alessandro II, cosa 233, 238 s., 243, 252-254, 276; G.B. Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando, in Studi Gregoriani, a cura di G.B. Borino, III, Roma 1948, pp. 500 s.; IV ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] città se fu richiesto dal governo della Serenissima e pare anche dall'imperatore Ferdinando II; cosa a tre chori, eseguita il 5 genn. 1628 nella chiesa di S. Francesco in occasione del già nominato cardinalato di G. Vidoni.
Fonti e Bibl.: Cremona, ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione [...] sono invece sicuramente genuini (anche se il privilegio pontificio ci è giunto in una copia elegante eseguita localmente futuri (Cod. dipl. barese, I, pp. 31 s.); la cosa è tanto più strana, in quanto proprio fra il 1030 e il 1032 Bari era nelle mani ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] diventò di dominio comune, cosa che provocò una volgare risposta del poeta modenese. In quell'occasione, amici del sì, da antiche discordie e nuove inquietudini che, sein parte sfuggivano alla vigilanza controriformista, badavano anche, però, ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] Giunto a Venezia, durante la sua peregrinazione italiana, l'A. se ne era "innamorato" e aveva deciso di fermarsi ed esercitare giovava anzi della copertura, dell'A. e del Nys, la cosa finì in un nulla di fatto. Quando, nel 1619, giungevano a Venezia ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] Nella relazione letta in Senato il 24 genn. 1662, il capitano di Padova Leonardo Zane scriveva infatti: "D'una sol cosa ancora farei e la città, se queste non fossero già note all'Ecc.mo Senato. Ho fatto il possibile per rissecar, se non le liti, ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] di Ragusa che, via terra, stavano per ritornare in Dalmazia. Portando con sé i suoi scritti e pensando che dalla città quanto un'apologia del proprio discusso operato, cosa che F. fece con zelo visibile in ogni pagina.
Sul finire del secolo scorso ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] di castità perpetua. Messi al corrente della cosa, i parenti la promisero in matrimonio contro il suo volere, suscitando la mezzo per tenersi lontana dai vizi che l'inattività porta con sé.
Intorno ai vent'anni ricevette l'abito della penitenza, ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] dovuto. Dovette intervenire il viceré, imponendogli di ripristinare ogni cosa secondo l'ordine stabilito (1581). I giurati non desistettero di andare in Spagna, per sostenere di persona le proprie ragioni presso il sovrano, ma non è chiaro se vi si ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] diocesi fiesolana, il D. fece un'accurata visita pastorale, preoccupandosi per prima cosa di venire a conoscenza delle manchevolezze degli ecclesiastici, che in qualunque maniera avessero disatteso il loro ministero.
Nel frattempo moriva mons. Leone ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...