AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] in condizioni di crisi, poteva continuare a reggere e governare con prerogative talvolta più ampie degli stessi imperatori) era qualche cosa il nome in quello di Giovanni II.
Se a Roma continuavano i torbidi e i segni di disagio in una situazione che ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] gliene sopravvissero più di centocinquanta) e forse qualche altra cosa, preferì proseguire il viaggio alla volta del Gambia, che africana, ebbero la sorpresad'avvistare terra, in una posizione nella quale se ne ignorava l'esistenza. Erano le isole ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] di stima e di affetto tra i due coniugi (cosa affatto inusitata per i matrimoni principeschi dell'epoca) e e la sua morte dettero spunto a scritti di occasione; se ne veda la bibliografia in D. Moreni, Serie d'autori di opere riguardanti la celebre ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] a fianco del papa, all'apertura della porta santa. La cosa suscitò notevole scalpore, rinfocolando un'ostilità per la M. che pontefice, ormai molto anziano, non era più in grado di governare se non appoggiandosi su collaboratori, come il segretario ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] che "le teorie abbiano un valore per sé": che è, d'altra parte, la contemporanei. Senza voler qui discutere che cosa sia buona o cattiva "teoria", il dalla fusione del P.S.L.I. e del P.S.U. In contrasto con il P.S.D.I., per la legge elettorale, esce ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] incontro al castello di Bentivoglio il 1o febbraio. In occasione delle nozze Luigi XII donò la terra di nuova campagna francese, prometteva per sé e per i Medici libero dichiarazione di fellonia di Alfonso. La cosa si fece ancora più grave, quando ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] raggiungesse il marito, dopo aver disposto "ogni cosa per una breve assenza in modo da non turbare i Siciliani (Boscolo, del re di Castiglia e di una sorella di Martino il Vecchio, se risolveva la crisi apertasi dopo la morte senza eredi del re d' ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] di Savoia la pace di Francia fu considerata come cosa funestissima. La situazione ora si era fatta completamente avversa rimasero esitanti in attesa di quel che potesse succedere ed anche il genero di A., Filippo Maria Visconti, se prima parve ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] mai una vera e propria attività di partito, se si esclude quella indirizzata a esercitare una certa non sono consultabili, essendo ancora in corso il loro ordinamento. Si vedano pertanto: Al servizio del Paese. Cosa hanno scritto del presidente della ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] , sessione 1861-63, Discussioni, XI, p. 8588), cosa che indubbiamente torna a merito della sua preparazione: ma la nel primo governo Cairoli (24 marzo 1878), se sembra sorprendente in considerazione dell'autoemarginazione degli ultimi anni, lo è ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...