GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] colse al volo l'occasione di inserirsi. Ma, di fatto, la cosa non ebbe seguito: nella primavera del 1532 i Turchi si limitarono a sua Elena, il G. intraprese un secondo viaggio in Palestina. Se ne andò all'improvviso, come era suo costume, senza ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] parte del Consiglio dei dieci. Scrive il diarista, in data 4 nov. 1524: "Io vidi una cosa notanda questa matina [e cioè che i capi dopo 57 mesi di servizio: i Savi votarono per tre volte se fosse il caso di lasciargli la collana d'oro donatagli da ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] in occasione dell’occupazione dell’Algeria ma, quando egli lo raggiunse in Africa, la guerra era finita.
Il 1848 cambiò ogni cosa giunse mai a comprendere se si suicidò, come sostennero alcuni, o fu ucciso, come scrissero altri.
In ogni caso, morì a ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] e manierosi ma non scevri di una certa arrogante presunzione di sé, il G. sembrò quasi voler attrarre una greve e quasi generale un pubblico impiego e una residenza a Londra, cosa non possibile in un paese ove "la Costituzione vieta agli stranieri ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] mano della M., scontrandosi con un netto rifiuto. Sein passato Mazzarino aveva contrastato solo blandamente gli amori della non poteva ragionevolmente ritenere che, a lungo andare, la cosa sarebbe rimasta senza conseguenze.
Nel 1666 la coppia andò ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] armi di Spagna e il frutto che se ne pretendeva, io dirò che fede non può aversi in uomo vivente, che la gratitudine è reagi immediatamente e anzi insistette per poter venire a discolparsi, cosa che gli fu concessa. Partito il 17 maggio, giunse a ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] andato a riposare; e sentendo le grida, credetti fussi la nave se n'andasse in fondo; e uscito di camera, mi vidi tre o quattro persone ferite a piè di me: in maniera che, intesa la cosa, missi mano all'arme, cavandone di sotto al castello, io con ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] offrendosi di servire anche sotto Giovan Battista Castaldo, "cosa che forsi non fariano molti miei pari" (ibid., Toledo, che lo nominò maestro di campo, per decidere se affrontare i Turchi in una battaglia navale o procedere alla difesa dell'isola, ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] l'insufficienza e sosteneva che non gli sarebbe stato possibile partire se non avesse ricevuto ancora 14.000 ducati. "Quest'uscita è - venne invece accettata e la cosa non mancò di suscitare le ire del duca. La ricerca messa in atto dall'E. di uffici ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] medie e minori, e soprattutto rappresentanti dei ceti medi mercantili. Occorre sottolineare inoltre come il rinnovamento, anche se parziale, avvenne in modo progressivo. Il priorato che dette avvio al biennio riformatore (15 dic. 1292-15 febbr. 1293 ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...