DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] e tratti decisivi di una gestione della cosa pubblica che facilitò indubbiamente il declino delle immensa popolazione. Anzi, direi ch'egli come tipo dell'ambiente riassume inséin modo esagerato le tendenze basse ed elevate; perché il bello e il ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] forma qualunque di dominazione straniera e sentiva nascere insé gli embrioni di una coscienza nazionale che le nomina del F. a console statunitense a Genova. Al F. la cosa premeva moltissimo non solo per una questione d'orgoglio o per la promozione ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] per rifornire la fortezza della Lanterna non riuscì: e se è vero che il merito fu di un semplice nocchiero poi sborsare al governo genovese) in cambio di 3.000 fanti e 400 cavalieri.
È difficile dire che cosain seguito abbia determinato la rottura ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] sconvolto per la scomparsa del padre e credendo di avvertire insé il nascere di una vocazione, il D. s'infervorò ) con introduzioni di M. Talamona ed E. Di Nolfò; il Che cosa sia la guerra ha avuto altre quattro edizioni (Milano 1868; Modena 1894; ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] divenute canoniche nella storiografia moderna. Il C. dichiara la sua fede nella tradizione classica (che "ha insé qualche cosa di sacro" e "spoglia di materiali amplificazioni e d'artificiosi abbellimenti, è quasi sempre fondamento di verità ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] alla nazione, in La Voce, 6 giugno 1912), ma il nazionalismo per l'A. faceva una cosa sola col E, approfondendo sempre più la sua spietata analisi introspettiva, avvertiva insé (p. 18): "un individualismo eccessivo, una cultura egoistica, un ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] ecclesiastici di quel regno. Egli al contrario anche in questo manda la cosain dilazione..." (disp. del 16 dic. 1758, Fonzi che egli non dovesse ingerirsi in questioni politiche. Questa ostentata neutralità di Roma, se non fu gradita molto neppure ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] Rodrigo, il compito di innalzare le fortune spagnole della famiglia, cosain effetti conseguita nel 1485 con la concessione da parte di Benevento e delle signorie di Terracina e di Pontecorvo. Se il papa riuscì a soffocare ogni protesta della Curia e ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] politica "italiana" di terraferma, il B. riassunse insé il senso di un successivo sviluppo della politica estera cosa affatto insueta nel costume dogale), che accettava in gran copia donativi e che esigeva l'appannaggio in ducati di zecca e non in ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] nel proprio interesse Celestino V alla grave decisione.
La cosa sembra da escludere, essendo invece assai probabile che l' 1298), il papa non protestò affatto contro tale iniziativa, insé arbitraria.
Proprio al tempo dei suoi primi contatti con ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...