COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] Venezia replicava rivendicando a sé sola il diritto di punire i propri soldati. La cosa si risolveva solo cc. 2-102 passim; reg. 139, cc. 53-151 passim; dispacci del C. in materia sanitaria sono Ibid., Provveditori alla Sanità, b. 375/5, nn. 7, 10-31 ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] guardie civiche mobilizzate (Roma s.n.t.), particolare testimonianza di sé, in quanto il G. era sostanzialmente un isolato, e l' sordo conflitto insorto tra il Garibaldi e il generale in capo P. Roselli, cosa che si ripeté il 2 giugno allorché, da ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] aprile fu nominato penitenziere, per il caso in cui il cardinal legato avesse rifiutato questa carica, cosa che a quanto pare avvenne.
Il C. rifugiato a Firenze nel mese di giugno. Non si sa se fra i due cugini ebbe luogo la riconciliazione, ma i ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] in contestazione "non può essere decisivo il fatto, se nei loro materiali sia riferimento a un qualunque territorio, ma se alcun preconcetto, senza alcuna tesi, diffidente soltanto di una cosa, della sicura tradizione dei testi, sui quali attraverso i ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] segretario di Filippo Maria Visconti conte di Pavia. Se si può identificare in lui il "Iohannes" firmatario di molti atti , cosa abbastanza rara, delle appropriate citazioni greche. Per ottenerne almeno il prestito, Guarino Veronese mise in opera ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] sminuirne il valore se il C., il 9 febbraio del 1575, segnalava che l'ambasciatore di Savoia aveva fatto in maniera che si per il Gonzaga per cui il C. cercò di comprendere cosa si celasse dietro quelle losche beghe. A detta del governatore di ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] atto di dedizione a re Roberto quale conte di Provenza, cosa che avvenne il 25 maggio 1335. Il governo sulla città
Qui il G. morì nello stesso 1357, non si sa se per malattia o in combattimento; egli era però di certo defunto quando, agli inizi di ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] sono il tuo amore, il che è una cosa ben diversa. E […] tu sei per me come mio marito e […] se non fossi stato tu non avrei avuto amanti» (diario, in data 20 marzo 1938, ibid., b. 9, f. 132). Mussolini, se voleva che quell’amore così grande e totale ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] la G. mostrò di vivere intensamente. Nel registrare in un diario i movimenti frenetici di Benito tra Napoli dirigenti che la circondavano, se venne rivelandosi a tratti nel un lato Donna Rachele-Pater (e della cosa si fa ormai ovunque un gran parlare), ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] genovese. Tuttavia., anche se il cronista, in quanto veneziano, poteva avere interesse a mettere in dubbio la legittimità che E. fosse stato già allora feudatario del re di Sicilia, cosa però non accertata, la sua vittoria avrebbe avuto anche un peso ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...