GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] G. non doveva far difetto una buona dose di energia, se, mentre ne era a capo, gli Anziani seppero imporre al , di 1200 lire tra denaro e beni. Cosa ancora più importante, Antonia mostrò di essere in forte sintonia con il marito per capacità d' ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] la sua discesa verso il Regno, il C. per prima cosa si liberò da quanto poteva impedirgli di dedicarsi senza riserve alla consegnate il 21 ott. 1735. Egli, che in questa missione volle con sé come segretario il celebre Matteo Egizio, già suo ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] 1821 contro la prepotenza austriaca, anche se non figura tra i firmatari: ma non consigliò al figlio di distruggerli, cosa che questi non fece.
Rientrato ad ind.; N. Coppola, La famiglia di un patriota in esilio, in Irpinia, IV (1934), 1, pp. 8 ss., ...
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CHIANO (Chianni)
Evandro Putzulu
Appartenne certamente alla famiglia dei marchesi di Massa, la casata pisana che si era insediata, verso la fine del XII sec., sul trono giudicale di Cagliari. Non si [...] e rimanerne condizionato, cosa che del resto si manifestava nella stessa Pisa dove, sia pure in un quadro di rivalità i diritti e le pertinenze ad esso competenti, riservando per sé una casa, di immagazzinare nel castello provviste per due anni ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] ciò che più dogni altra cosa caratterizza la personalità del C. è la sua opera in favore della cultura letteraria umanistica. ne era il promotore e il protettore. Il C., letterato anche se non scrittore, restava, per così dire, quasi nell'ombra. Borso ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] - e aggiungeva, "tanto è vero che se vi è una provincia dove non ci sono (Canali, p. 72). Cosa che puntualmente egli fece, nel Collegio di Roma VI, ma nel 1968, candidato in due collegi senatoriali di Roma, non ottenne i suffragi necessari ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] anche se nel Litta se ne segnala la partecipazione in armi alla battaglia di Tagliacozzo del 1268: in tale scontro Novello, controversia che non sappiamo quando fosse iniziata né cosa riguardasse, ma che potrebbe essere legata alla morte del ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] fiamme parte della città dopo aver fatto man bassa d'ogni cosa e aver preso molti prigionieri. Lasciata Reggio, il Barbarossa tentò lasciar Presidente in questo Regno chi pareva a lei e che non se li mandava di ciò la potestà in scripto atteso che ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] diplomatica al conflitto d'interessi, anche se la fortuna della armi stava comunque arridendo ancora una volta al Gradenigo.
In quest'impresa, l'ultima cui prese parte, ma con tutta probabilità la cosa era già avvenuta anche nelle spedizioni navali ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] informazioni sulla discendenza e le parentele del F.; la sola cosa certa è che egli ebbe una figlia, tenuta a battesimo non porta il titolo "et Chroatiae" in nessuno dei documenti originali tramandati, mentre se ne avvalse il suo successore Michiel. ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...