FOSCARI, Filippo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1398, nella parrocchia di S. Aponal, da Francesco, detto Franzi, di Giovanni e da una nobile albanese, Sterina Bua Spatas.
Il 9 [...] è la forza economica e politica del personaggio; infatti, se neppure l'influente appoggio del cugino doge riuscì a far 29 nov. 1441, in analoga circostanza il F. dichiarava che un altro suo figlio, Urbano, stava a Zara; la cosa si ripeteva infine il ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo di Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] anche abile atto politico per legare sempre, più a sé il potente feudatario piemontese. L'elezione, tuttavia, avvenuta scelto il B. per fare cosa gradita al pontefice, memore del fatto che proprio "vos in clericum Romanae ecclesiae, et filium ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] li accoglieva in nobiles et familiares nostros domesticos. Invero il titolo dei De Fatis era cosa troppo recente familiares asburgici, si diresse alla volta di Milano portando con sé una ambasceria dell'imperatore al duca sforzesco. Dopo questa data ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] mercantile e la sua politica guelfa, il B. in seguito se ne staccò, svelandone le trame a Iacopo degli Alberti cariche pubbliche - i Bardi tenevano specialmente al governo della cosa pubblica per tentare il salvataggio della compagnia - vennero ...
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GREGORIO
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita di questo antipapa. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che [...] obbligato a fuggire dalla città fu infatti Benedetto IX, cosa che le fonti sono concordi nel riferire descrivendo l' priva di alcun fondamento.
In sostanza appare molto problematico decidere se G. sia stato realmente, anche se per un tempo brevissimo, ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] Egli si difese dicendo che aveva creduto di far cosa lecita e che i colleghi di ambasceria non erano stati accusa di tradimento se il perdurare dei complotti contro il regime politico in vigore non lo avesse nuovamente coinvolto in altri sospetti; fu ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] Elia, ma non doveva tuttavia essere totalmente scontento di B., se il 13 genn. 1345 si congratulava con lui per la pace probabilmente considerò la cosa come male minore - ad allearsi contro il tribuno proprio con Giovanni di Vico, in aiuto del ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] spese militari a carico della feudalità isolana e - cosa che rispondeva pienamente ai desideri dei feudatari - l'ordine consiglieri di non attingereai depositi della "Camera Comunis Cretae" se non in caso di necessità manifesta.
Il 26 sett. 1345 ...
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CORNER, Giovanni
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Cornelio di Marino e di Cipriana Arimondo di Piero di Nicolò, nacque a Venezia nel 1487.
La famiglia, che risiedeva nel sestiere di Cannaregio, in [...] , non si verificò; tuttavia il C. dovette fornire buona prova di sé, giacché qualche mese dopo, il 15 ed il 23 dic. 1509, cittadina, Marco Marcello, l'opportunità di riparare in Padova; la qual cosa non avvenne per la decisa opposizione del Corner. ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] ai suoi diritti sul feudo di Fusignano in favore del cugino Borso. Per sé il C. mantenne invece i feudi modenesi titolo di vicario imperiale per il duca, ma poiché la cosa, per antiche implicazioni d'ordine feudale, avrebbe determinato insieme ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...