BELMONTE, Giuseppe Emanuele Ventimiglia e Statella principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo, l'8 luglio 1716, da Vincenzo e da Maria Anna Ventimiglia Statella; poche le notizie di un qualche [...] visione delle necessità della cosa pubblica rispondeva nel i risultati dovettero essere buoni se un diarista palermitano poté, allo , 387; F. M. Emanuele e Gaetani di Villabianca, Diario palermitano, in G. Di Marzo, Bibl. stor. e lett. di Sicilia, XIV ...
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CARNESECCHI, Andrea
Michele Luzzati
Figlio di Paolo di Simone e padre dell'umanista Pietro, nacque, probabilmente a Firenze, nella seconda metà del sec. XV. Il padre aveva fatto parte della Balia medicea [...] Nicola Schomberg, arcivescovo di Capua, poi cardinale che ebbe in pratica il governo di Firenze dal gennaio del 1531. Sempre … era buon compagno, ben parlante e allegro", anche se non "fece mai cosa onorevole, né lui, né i figliuol".
Sposato a Ginevra ...
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CALVI, Felice
Marino Berego
Di antica famiglia patrizia genovese, stabilitasi a Milano sin dall'inizio del Settecento, nacque in questa città il 16 dic. 1822. Suo padre Girolamo, biografo di artisti [...] presidenza, il C. lo commemorerà non omettendo di sottolineare cosa lo abbia costantemente diviso dal celebre scrittore brianzolo: il il C. dava migliori prove di sé nella ricerca genealogica, dirigendo e in gran parte (per trentotto su cinquantadue ...
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BIGAZZINI, Giano
Alfredo Cioni
Nacque a Perugia, intorno al 1492, da Bernardina Baglioni e da Francesco, conte di Coccorano e signore di numerosi altri feudi minori, tutti nella diocesi di Gubbio, sul [...] del Frundsberg. S'ignora se egli seguisse il Baglioni quando questi passò al soldo di Firenze: proprio in quel giro di anni di Cesare Cesariano (nel testo originale in latino, Como 1521), era cosa estremamente ardua produrne altra che potesse ...
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GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] risultava che i due fratelli erano "in effetto infettati" d'eresia, cosa del resto evidente - proseguivano i rettori e di Eraclito a questo punto si interrompono; non sappiamo se essi siano in seguito tornati a Brescia o meno, così come ignoriamo il ...
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BARBIANO di Belgioioso, Pierfrancesco
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1489 da Carlo e da Caterina Visconti. Dal padre il B. fu avviato al mestiere delle armi, alla scuola di Gian Giacomo Trivulzio. [...]
Dopo la sconfitta della Bicocca il B. riparò in Francia con il Lautrec, partecipando poi alla vittoriosa campagna quale sarà governatore suo fratello, et se gli oferiva per bon mezo quando volessero rezercare alcuna cosa per beneficio de la città, et ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque orfano di padre, unico figlio di Giovanni di Marino e di Lucrezia Navagero di Bernardo di Luca, il 21 apr. 1514, a Venezia. Il padre era morto da qualche mese [...] si adoperò abbastanza per limitare il danno, se il 25 febbr. 1544 si scusava col per controllare i valichi: qualora la cosa non fosse risultata vera, "le il G. passò da Bassano a Traù, in Dalmazia, ossia in una località certamente più piccola e di ...
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COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] erudite, un'ampia Dissertazione sopra il quesito: Dimostrare che cosa fosse e quanta parte avesse la musica nell'educazione de' vantaggio sperar si potesse,se fosse introdotta nel piano della moderna educazione (Mantova 1775) in cui si pronunciò a ...
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BOURBON DEL MONTE, Orazio
Gino Benzoni
Della famiglia umbra Del Monte Santa Maria, più nota come Bourbon del Monte, nacque, probabilmente a Pesaro intorno al 1570, dal pesarese Guidubaldo, il celebre [...] ingegno, e pò andar studiando da sè alcune cose". Era sicuro infatti haver scoperto quattro pianeti di più è cosa maravigliosa, et simile allo scoprimento d' 1879, p. 47; Senato Secreta. Cose dell'Istria, in Atti e mem. della Soc. istriana di arch. e ...
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CAPPONI, Zanobi
Michael Mallett
Nacque nel 1381 da Niccolò di Mico e da Margherita di Iacopo Gianni. Appartenente a un ramo cadetto della famiglia, il C. ebbe un ruolo modesto nella vita politica di [...] risulta dalle sue dichiarazioni catastali, visse sempre in abitazioni d'affitto, cosa insolita per un fiorentino di ceto elevato. , fa pensare che egli fosse in qualche modo considerato poco degno di fiducia, se non incompetente. Anche il suo ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...