Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] coppia antichissima che Platone illustra là dove connette la cosa leggera alla memoria, alla voce, al vivo, e volontà, la sua tirannia produce un universo autarchico in cui i pantaloni scelgono da sé la propria giacca e le gonne la propria lunghezza ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] esemplificato dalle espressioni 'io so cosa pensi', 'io so cosa provi', 'io so cosa intendi fare'. La Teoria della mente i processi psichici nel significato che essi assumono di per séin ciascun momento del loro sviluppo e della loro involuzione, ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] fosse del tipo 'Sii spontaneo', qualsiasi cosa un individuo facesse sarebbe in contraddizione con quanto il messaggio richiede: se non facesse nulla violerebbe l'imperativo di fare qualcosa, ma se aderisse all'ingiunzione non soddisferebbe la ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] generale in cui si esprime di volta in volta l'economia di un codice, il c. è ambivalente, ossia è una cosa ma anche . Qui il c. si cela non perché nasconde sé stesso, ma perché in esso i segni sovrabbondano sulle capacità che il sapere psicologico ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] x ha la proprietà P (ma, se Q(x, y) è maggiore di zero, non è detto che x abbia tale proprietà). In questo caso, una possibile strategia per provare probabilità delle grandezze sotto osservazione, cosa particolarmente critica quando tali grandezze ...
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Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] fondamenti della teoria della scelta razionale? Come mai in certi casi se ne discostano sistematicamente? A partire dalla seconda metà solo quanto a lungo hanno studiato, ma anche che cosa hanno studiato. Può emergere un dato molto interessante: una ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] la realizzabilità fisica di calcolatori quantistici. Per spiegare cosa può rendere un calcolatore quantistico così diverso da un le operazioni viene di solito codificata in forma di soluzione chimica: se il DNA è in soluzione acquosa, i dati presenti ...
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Sostenibilità
Loredana Santo
Il concetto di sviluppo sostenibile, comunemente indicato come sostenibilità, risale agli anni Settanta del 20° sec., ma una precisa definizione del termine, riconosciuta [...] . Le comunità d'altro canto preferirebbero criteri qualitativi e pochi indicatori rilevanti, in un'ottica di semplificazione.
In ogni caso, anche se è difficile definire in maniera oggettiva e senza ambiguità la s. per i molteplici aspetti che essa ...
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Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] Consiglio del 22 luglio 2003, entrato in vigore il 1° luglio 2004. Il Regolamento esplicita cosa si debba intendere per merce contraffatta e produzione, con diverse localizzazioni e specializzazioni. Infatti, se nel 2003 si poteva indicare il Sud-Est ...
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QUINAULT, Philippe
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Parigi il 3 giugno 1635, morto il 26 nommbre 1688. Di umile condizione (figlio di un fornaio di Rue de Grenelle), entrò come servitorello [...] privilegio dall'Accademia di musica, lo legò a sé con un contratto che li unirà per tre Astrate, roi de Tyr: la sua cosa migliore è la commedia La mère Coquette, entrata del La Fontaine e un Éloge de Colbert. In prosa non si conosce di lui che il suo ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...